Ferito a colpi di pistola lasciato all'Humanitas. È la quarta sparatoria

Assalito a Lacchiarella, l'uomo è stato abbandonato davanti al pronto soccorso

Ferito a colpi di pistola lasciato all'Humanitas. È la quarta sparatoria
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Non si placa la guerra di spaccio a Rozzano. E questo nonostante di recente, il 14 giugno, dopo tre agguati a colpi d'arma da fuoco nel giro di due settimane, i carabinieri del comando provinciale di Milano, di concetto con la prefettura, abbiano rinforzato le misure di sicurezza. In realtà il marocchino di 30 anni scaricato da un'auto poi fuggita ieri mattina in un parcheggio di via Perseghetto - di fronte e a qualche decina di metri dall'ingresso del pronto soccorso dell'Humanitas di via Manzoni - come si scoprirà più tardi era stato ferito altrove, in un'area di campagna nel comune di Lacchiarella.

Abbandonato lì per essere soccorso (erano le 8.30) il nordafricano era grave ed è stato portato d'urgenza in sala operatoria dove i medici l'hanno sottoposto a un intervento chirurgico. Sarebbe stato colpito da almeno un proiettile che l'ha trapassato: i soccorritori hanno trovato un foro di entrata e uno di uscita. Le sue condizioni sono critiche ma non drammatiche, non corre pericolo di vita. I carabinieri della compagnia di Corsico spiegano che ha precedenti per spaccio, il che fatalmente indirizza le indagini in quel senso. Per il momento però stanno cercando di risalire alla macchina che ha scaricato la vittima in strada. E sembra non si tratterà di un'operazione particolarmente difficile: l'ultima chiamata partita dal telefono dell'uomo ferito sarebbe stata infatti a un conoscente di Rozzano. Ora non resta che rintracciarlo.

La sequenza di episodi di sangue avvenuti negli ultimi trenta giorni inquieta Rozzano. Il 28 maggio in mattinata, in via dei Glicini, c'era stata una sparatoria che aveva coinvolto un gruppo di nordafricani: i sicari avevano esploso 5 colpi, uno dei quali aveva colpito alla schiena un nordafricano.

La sera del 6 giugno in viale Toscana un 25enne era stato gambizzato da un rivale 20enne che, braccato dai carabinieri, si era costituito qualche ora dopo. Il 13 giugno, poco dopo l'una di notte, in piazza Giovanni Foglia, nel parcheggio davanti alla sede del Comune, due uomini avevano aperto il fuoco ferendo due nordafricani.

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