Cronaca locale

Da Fondazione Cova le chiocciole d’arte di Gianna Moise

La Fondazione Cova, presso la sede milanese di Corso Vercelli 22, presenta in questi giorni un’originale installazione firmata dall’artista Gianna Moise. Si tratta di un’opera site specific in cui, attingendo alla gamma dei colori della luce, l’artista ha trasformato la cancellata di ingresso in un arcobaleno di raccordo tra esterno e interno. Simbolo delle infinite possibilità di dialogo le «chiocciole di internet» elementi iconici «si muovono» stagliandosi su un pannello con i colori dall'alba al tramonto su cui sono stati applicati i vasi realizzati dai ragazzi nei laboratori della Fondazione. Sette chiocciole, come le sette meraviglie del mondo moderno, i sette cieli dell'antichità , i sette colori dell'arcobaleno, le sette virtù, Sette è anche il numero buddista della completezza, così l'artista dialoga attraverso colori e simboli nella dimensione giocosa ed estetica dove l'oggetto/gioco diventa pensiero. La sua attitudine cromatica conferisce all’opera un linguaggio vivo, vibrante che segna un altro passo del suo percorso a conferma del fatto che, come dice Eugen Baer, «sostituiamo una forma di pensiero astrattamente concettuale con una forma sensitivamente immaginifica». L'azione ludica sta nel pensiero variabile che caratterizza l'arte di questo secolo in cui nessuna forma è l'ultima e tutte sono risolte in pure immagini. La Moise riesce così a restituire attraverso colori e simboli la sua visione armonica della realtà.

Scuola Cova nasce nel 1931 come primo nucleo artistico formativo costituitosi intorno alla Bottega d'Arte di Irene Cova a Milano.

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