Fondi per l’integrazione: la Lega non li vuole

Sono 5 milioni che Stato e Regione danno ai servizi sociali del Comune. Una parte va alle politiche migratorie ma il Carroccio frena: «Non servono, li rispediamo al mittente. Così possono usarli per la sicurezza»

Fondi per l’integrazione: la Lega non li vuole

I soldi sono già stanziati, 5 milioni di euro in arrivo dalla Regione e dallo Stato per i servizi sociali del Comune. E però ci sono alcune voci che alla Lega proprio non vanno giù: si parla di 1.449.430 euro destinati alle politiche migratorie, più altri stanziamenti minori per iniziative di integrazione. «Soldi buttati, perché è stato dimostrato dai fatti che queste cose non servono a niente» attacca Matteo Salvini, capogruppo lumbard a Palazzo Marino. E in questi giorni di numero legale difficile e maggioranza ballerina, diventa un’incognita anche un sì scontato come quello per fondi sicuri e da incassare con una semplice variazione di bilancio. «Siamo disposti a rispedirli indietro» assicura Salvini.
La richiesta della Lega è che l’assessore Tiziana Maiolo spieghi nel dettaglio in che modo saranno utilizzati questi soldi: «Se non approviamo le finalità non voteremo». Palazzo Marino in realtà non ha la possibilità di decidere come spendere i fondi, può solo accettarli o al contrario non inserirli nel bilancio. Una scelta che suonerebbe un po’ paradossale, ma non alle orecchie di Salvini: «Non posso votare per stanziare i soldi dei lombardi per un progetto di integrazione che non conosco, non capisco e non condivido. Se alcune voci non mi convincono, preferisco rispedire i soldi al mittente. Si tratta sempre di denaro pubblico che può essere speso in modo più utile e proficuo».
La polemica della Lega per il denaro impiegato nelle politiche per l’immigrazione non è nuova. Ricorda Salvini: «Il Comune ha stanziato 350mila euro per integrare la comunità cinese di Paolo Sarpi. Soldi buttati via perché non è possibile dialogare con i cinesi che non hanno alcuna voglia di essere integrati e anzi hanno il preciso obiettivo di fare comunità a sé». La battaglia contro la «Chinatown sotto la Madonnina» è uno dei leit motiv del Carroccio, che adesso si è arricchito di nuove sfumature. «I soldi andrebbero spesi per garantire maggiore sicurezza ai cittadini - conclude il capogruppo leghista -, con iniziative contro la delinquenza e il terrorismo».
Qualche perplessità sulla destinazione dei fondi è arrivata anche da Forza Italia, durante la commissione convocata per discutere l’argomento. «Sarebbe meglio privilegiare gli interventi sugli affitti e in favore degli anziani, piuttosto che destinare i fondi alle politiche migratorie» dice l’azzurro Francesco Triscari.

Ma anche se i dubbi non mancano, in Forza Italia prevale la convinzione che sia meglio comunque impiegare il denaro. «Sarebbe stupido perdere i fondi» sintetizza Stefano Carugo. Così la delibera è in arrivo in consiglio comunale per essere votata. Con l’opposizione della Lega.

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