Marco Guidi
Una cinquantina di carpe boccheggianti sotto il solleone. Questo allarmante spettacolo si è trovato davanti agli occhi di chi passeggiava accanto alla fontana di piazza Vesuvio ieri mattina. Diverse crepe, con ogni probabilità provocate dal caldo, hanno fatto sì che la fontana si prosciugasse, mettendo in pericolo di vita i pesci. Immediate le segnalazioni ai vigili urbani, accorsi sul posto insieme ai pompieri e alla protezione civile. Pompe alla mano, i vigili del fuoco hanno riempito di nuovo la fontana. Peccato che il livello dellacqua tornasse a scendere drasticamente nel giro di due ore. Cosa fare allora? Impossibile riparare i danni nellimmediato, è maturata così lidea di spostare le carpe altrove. E qui è entrato in gioco il vicesindaco Riccardo De Corato. Il politico di An si è subito mobilitato, contattando Italia nostra, associazione che gestisce «Bosco in città» a pochi passi dal parco delle Cave. Nonostante qualche titubanza, De Corato ha convinto lassociazione ambientalista a sistemare le carpe in uno dei laghetti artificiali del «Bosco». Per spostare i pesci è stato fatto rientrare da Rapallo, dove era in vacanza, il manutentore della fontana, che li ha caricati in una grossa cisterna. Le carpe hanno così raggiunto la loro nuova casa verso sera, alle 19.
La fontana perde, blitz per salvare i pesci
Il laghetto si stava prosciugando: interviene anche il vicesindaco
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