Il gotha dellimprenditoria e della finanza lombarda è stato convocato ieri sera al Pirellone per la prima riunione del Comitato strategico sulla competività organizzato dal governatore Roberto Formigoni. Due ore abbondanti di confronto e analisi sulla situazione economica della Lombardia, durante le quali il governatore ha ascoltato quanto avevano da dirgli e proporgli gli insigni convitati (da Tronchetti Provera a Mario Monti, da Diana Bracco a Corrado Passera, da Salvatore Ligresti a Umberto Paolucci, da Santo Versace a Bruno Ermolli, da Michele Perini a Carlo Sangalli e tanti altri), ma anche posto loro domande e chiesto consigli su quattro punti. Che sono stati: linnovazione, il capitale umano, linternazionalizzazione e la semplificazione legislativa.
Formigoni ha, per esempio, domandato loro di quanti laureati ci sarà bisogno ne prossimo quinquennio, e soprattutto in quali settori e con quali specializzazioni. Ha inoltre chiesto lumi su quali iniziative intraprendere per fare in modo che le imprese straniere vengano a insediare propri stabilimenti in Lombardia e che tipo di aziende sarebbe opportuno incentivare. E ancora: quali strumenti di protezione mettere in atto per contrastare in modo efficace la concorrenza internazionale più pericolosa.
Formigoni, summit coi big delleconomia
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