
Non si è fermato all'alt dei carabinieri, ha "bruciato" qualche semaforo rosso e ha tentato più volte di speronare la vettura di servizio dell'Arma che gli si era messa alle costole per inseguilo dopo che era scappato. La fuga che lunedì pomeriggio ha condotto all'arresto di un pregiudicato peruviano di 35 anni a Sesto San Giovanni non è durata molto, ma è stata densa di episodi particolarmente pericolosi. Alla fine dell'inseguimento il sudamericano al volante è stato arrestato con l'accusa di resistenza a pubblico ufficiale, quindi è stato anche denunciato per guida in stato di alterazione per uso di sostanze stupefacenti, guida senza patente e perché dai controlli è risultato non essere in regola con i documenti.
Il peruviano, alla guida di una Toyota Aygo, invece di fermarsi all'alt imposto dai militari del Radiomobile, ha ingranato la marcia accelerando per scappare a tutta velocità. La fuga è iniziata in via Buozzi ed è andata avanti fino a via Generale Cantore, per alcuni chilometri ma sempre nel quartiere Rondò-Torretta.
Al termine dell'inseguimento, l'utilitaria è stata accerchiata da diverse pattuglie dei carabinieri. A bordo della vettura, oltre al 35enne c'erano due sue connazionali di 27 e 28 anni.
All'interno dell'abitacolo i militari hanno trovato un grammo di
marijuana ed è per questo motivo il trentacinquenne è stato anche segnalato come assuntore di sostanze stupefacenti.Le due donne invece, entrambi regolari e incensurate, sono state soltanto identificate e lasciate libere.