Gelmini: «Lista civica? Meglio Moioli che Terzi»

Nessun dubbio sulla carta che il PdL giocherà per le comunali di maggio, per il ministro per l’Istruzione Mariastella Gelmini, fedelissima del premier: il candidato del centrodestra sarà Letizia Moratti. Ma il ministro va oltre: a guidare le liste civiche a sostegno della candidatura del sindaco uscente, fatto salvo il via libera del partito, sarà l’assessore alle politiche sociali Mariolina Moioli.
L’ex coordinatrice Pdl mette dunque un punto fermo nel dibattito politico lombardo, attraversato dalle dichiarazioni, come fulmini a cielo sereno, che periodicamente arrivano dal segretario della Lega Nord, Umberto Bossi. «Il candidato sindaco per noi è Letizia Moratti, come già indicato da Silvio Berlusconi - spiega -. Prendiamo atto delle affermazioni di Umberto Bossi ma credo che anche su questo punto, come su molti altri, lo stesso Bossi e Berlusconi troveranno un accordo».
Mariastella Gelmini ieri si è sbilanciata anche sul nodo delle liste civiche, volute e caldeggiate dalla Moratti per allargare il bacino di voti e raccogliere le preferenze anche degli indecisi tra l’operato della giunta e la linea del Pdl, lasciando aperto più di uno spiraglio: «L’alleanza Pdl-Lega è già molto forte e potrebbe anche bastare. Tuttavia è aperta anche questa ipotesi che non ci vede contrari». È prematuro parlare di chi guiderà le liste civiche visto che non è detto nemmeno che il progetto decolli: «Delle liste si parlerà solo dopo il 14 febbraio - chiarisce Giovanni Terzi - solo quando il pgt sarà stato approvato e quando avremo dei numeri in mano. Il partito valuterà quindi la scelta più opportuna una volta esaminati anche i risultati dei sondaggi e fatte tutte le riflessioni del caso».
Il capolista? Il ministro non ha dubbi, Mariolina Moioli, che non ha tessere del partito in tasca. Al momento, infatti, è in corso un derby per la guida della lista politica tra l’assessore alle Attività produttive e capodelegazione PdL in giunta Giovanni Terzi e Mariolina Moioli, fedelissima della Moratti già ai tempi del ministero dell’Istruzione e assessore alle politiche sociali.

In questo caso la Gelmini non esita a schierarsi apertamente a favore della Moioli, come lei bresciana, vicina al mondo cattolico, ma soprattutto non tesserata Pdl a differenza di Giovanni Terzi: «Terzi è un assessore del Pdl, quindi condivido l’indicazione Moioli».

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