Terna, la società che gestisce la rete elettrica, ha annunciato che a gennaio la quantità di energia elettrica richiesta in Italia, pari a 29,3 miliardi di kwh, ha fatto registrare una crescita del 4% rispetto allo stesso mese del 2005 (-1% congiunturale). Il risultato, ottenuto a parità di temperature medie mensili, ha risentito di fattori relativi al calendario (un giorno lavorativo in più): depurata da questo effetto, la variazione della domanda è pari a +3,2 per cento. La potenza massima richiesta sulla rete elettrica nel mese è stata pari a 55.539 megawatt. Il valore, che rappresenta il nuovo record storico assoluto per il sistema elettrico italiano, è stato raggiunto mercoledì 25 alle ore 18, ed è superiore di 524 megawatt (+1%) rispetto al precedente record del 2005 (20 dicembre, 55.015 megawatt). Intanto lEni ha comunicato che anche ieri il taglio di gas dalla Russia è stato del 16,2%, la stessa riduzione registrata giovedì. I consumi, secondo quanto riferisce Snam Rete Gas, sono invece in calo del 6,3% rispetto a giovedì. La domanda risulta in calo per tutti gli usi. Il consumo industriale scende dell'1,2% rispetto a giovedì a 52 milioni di metri cubi, quello termoelettrico del 4,6% a 83 milioni di metri cubi e quello civile dell'8% a 216 milioni di metri cubi.
Ieri il presidente della commissione Attività produttive, Bruno Tabacci, è tornato sulle critiche alla politica dellEni che paventava uninesistente bolla del gas, affermando che «le critiche rivolte all'Eni chiaramente si riferiscono alla passata gestione».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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