Auto senza targa né assicurazione ma per i vigili rispettano la legge

Si può circolare tranquillamente senza targa. «La legge lo ammette», conferma un vigile. È quanto emerge dalla manifestazione degli operai Ilva di ieri. Perché in piazza De Ferrari si è formato un carosello di mezzi pesanti e di una ventina di Fiat 600 bianche dell'Ilva. «Circolavano tutte bellamente senza targhe anteriori e posteriori - conferma Francesco Maria Delavigne, primo dirigente della polizia, ora in pensione -. Incuriosito da ciò chiedevo ad una vigilessa la motivazione in quanto dette auto non esibivano neanche il tagliando dell'assicurazione obbligatoria per circolare. Mi veniva risposto che non se ne era accorta e mi indirizzava al suo comandante poco distante. Mi avvicinavo così a un vigile con barba grigia, gradi da tenente colonnello, che si diceva responsabile del traffico nel frangente. Alla mia domanda relativa alla circolazione di dette auto senza targhe mi rispondeva che esisteva una "legge" che permetteva ciò».
Una legge decisamente insolita, comunque degna di essere scoperta e divulgata, tanto che lo stesso alto dirigente della polizia ha chiesto al vigile se «fosse stata promulgata nella mattinata», ritenendosi «preso in giro da chi era solo incapace di dare una risposta sensata». La reazione del graduato della municipale a quel punto non è stata delle più impeccabili. «In malo modo venivo invitato a non fare domande - continua l'amaro racconto di Delavigne -. Al che facevo presente al vigile che si stava macchiando di una grave omissione di atti di ufficio facilmente denunciabile da parte di qualsiasi cittadino e lo invitavo, almeno, visto che vestiva l'uniforme, ad allontanarsi dalle auto senza targa, risultando disgustosa la sua inerzia da parte dei cittadini. Ovviamente mi veniva risposto con supponenza».
Una situazione destinata a sollevare dubbi. L'ex dirigente della questura di Genova vuole una risposta, possibilmente meno scortese e un po' più credibile.

«Posso anche io da oggi circolare con la mia vettura senza targhe ed assicurazione o ciò è permesso unicamente ai dipendenti dell'IlvA ai quali, comunque, va la mia solidarietà?», chiosa Delavigne, a nome di tanti cittadini che l'assicurazione sono costretti a pagarla e ad esporla.