IL CONVEGNO

Cosa dovranno aspettarsi i cittadini con le liberalizzazioni previste dal governo in materia di assicurazioni? È quello di cui hanno discusso ieri pomeriggio al Bristol gli assicuratori liguri del Sindacato Agenti, alla presenza dei rappresentanti di categoria nazionale. Antonio Agliata, coordinatore regionale ligure, ha spiegato come il decreto del governo non sia osteggiato dagli agenti, soprattutto per quanto riguarda la parte relativa al contrasto alle frodi, all’inasprimento delle pene per chi truffa le compagnie, all’istituzione del registro nazionale dei testimoni e all’introduzione della scatola nera sulla auto.
«Così come è articolato adesso invece, il decreto non produrrebbe vantaggi economici per i cittadini in merito all’obbligo per l’agente di presentare almeno tre preventivi diversi al cliente - spiega Agliata -. Un agente avrebbe solo l’obbligo di presentare prospetti diversi, ma poi potrebbe solo stipulare un contratto con la propria compagnia, senza abbassare i costi.

Inoltre anche la norma che prevede di non pagare più i danni fisici non dimostrabili in caso di sinistro, come ad esempio il colpo di frusta, potrà portare risparmi alle compagnie, che si spera abbassino di conseguenza anche i premi al cliente. Ma nulla è così scontato solo grazie al decreto del governo».

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