Signor Giacobbi, buondì. È un piacere anche per me ritrovarla qui al derby dei tifosi dopo tanto tempo e dopo tanti patimenti (per Lei). Guardi voglio essere sincera con Lei: la mia lettera indirizzata a quel guascone di Parodi era decisamente pungente e lo era decisamente di proposito. Volevo scatenare il signor Parodi, scrittore e lettore «provocatore», ma in verità ho ricevuto una risposta non all'altezza dell'interlocutore stesso, in quanto anziché essere altrettanto pungente, è stata solo ed esclusivamente «piccata» e molto molto «maleducata». Dare delle meschinette a due lettrici, per giunta donne, non è altro che la prova provata che il signor Parodi non sa neppure stare allo scherzo. Che poi se ho capito il «personaggio» gli deve avere dato più fastidio la lettera della mia «collega» che non la mia.
Tutto questo per dirle, signor Giacobbi, che non sono così cattiva con Voi doriani ma lo sono con chi provoca e basta senza (di questo ne sono certa) aver forse neanche visto una partita della vostra amata Doria.
Quanto a Lei sa che l'ho sempre stimata, anche se tifa la squadra di Sampierdarena, e quindi le rispondo con garbo, ma con fermezza, ricordandole come i sostenitori della squadra multicolors abbiano più volte approfittato di momenti bui del Grifone per dileggiarlo anche in maniera pesante. Solo due episodi per non tediare i lettori: il funerale preparato per la serie C, con tanto di bare, e quella «manina» che campeggiava nella sud «questo non è un arrivederci è un addio», manina che finalmente è tornata dove doveva stare... e che forse per rispetto non sarebbe dovuta neppure apparire... Perché lo sfottò è un conto mentre il danzare sulla tomba di un morto un altro. È per questo che non sono d'accordo quando Lei mi dice che forse abbiamo esagerato e che voi al nostro posto non avreste mai approfittato della situazione... chi è senza peccato scagli la prima pietra ci ha insegnato qualcuno no??
E sa cos'è che mi dà più fastidio dei sostenitori del Doria? Sentire dire che ci è andata bene quest'anno ma che dalla prossima stagione tornerà tutto come prima... ecc.. ecc.. Forse è proprio da queste affermazioni e non dalle mie un po provocatorie ed un po pungenti che si appalesa la paura, il timore e la quasi certezza che gli anni avvenire, più o meno, saranno più simili a questo che non a quelli precedenti... e questo sì che sarà un vero problema per chi ha sempre ritenuto con presunzione di essere l'unica squadra di Genova in Europa e di essere superiore solo perché noi annaspavamo nella bratta... bella superiorità e bel vanto.
Davvero signor Giacobbi ci pensi: noi abbiamo resistito a tutti e a tutto, noi siamo caduti e ci siamo rialzati... ne sarà capace il tifoso, pardon, il sostenitore doriano?? Io credo di no... ma magari la mia è solo presunzione...
La saluto caramente.
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