La nuova Villa Gentile dove l’atletica diventa uno sport «educativo»

La nuova Villa Gentile dove l’atletica diventa uno sport «educativo»

Pronti via, si parte. Con un progetto di sviluppo sportivo di Villa Gentile, l’impianto di atletica leggera più importante della Liguria.Sarà un consorzio di 24 società sportive, affiancato da un comitato scientifico presieduto dalla medaglia d’oro olimpica Pietro Mennea, dal 2012 al 2022 ad occuparsi della gestione della struttura. «L’amministrazione ci ha creduto - spiega l’assessore comunale allo Sport, Stefano Anzalone tra le eredità da lasciare al prossimo ciclo amministrativo cita un palazzetto dello sport -, abbiamo acquistato tutta l’attrezzatura necessaria per i campioni».
L’impianto è già stato rinnovato con un investimento di 170.000 euro stanziati da Regione Liguria, Comune di Genova e Fondazione Carige. Il consorzio sportivo prevede un nuovo piano di investimenti di 350.000 euro anche con l’installazione di impianti fotovoltaici e di risparmio idrico. «La gestione diretta affidata alle società sportive permetterà di migliorare i servizi offerti da Villa Gentile - continua l’assessore allo Sport Stefano Anzalone - rinnovando le strutture dell’impianto che offrirà servizi sportivi a tutti i cittadini, dai giovani ai più anziani».
È la stata la Ats Quadrifoglio, composta dalle società sportive Ss Trionfo Ligure asd e asd Atletica Don Bosco Universale, a sottoscrivere il 6 marzo il contratto con SportinGenova per la gestione della pista di atletica leggera di Villa Gentile. Ecco alcuni elementi cardine su cui si incentra lo sviluppo dell’impianto sportivo. L’atletica è e resta uno sport d’agonismo, e quindi nella struttura ogni società sportiva, ligure o proveniente da altre regione, sarà messa nelle condizioni ottimali per far crescere con il supporto dei propri tecnici, il livello qualitativo dei propri atleti.
Allo stesso tempo, però, ciò che si propone la nuova gestione dell’impianto è di rendere l’atletica uno sport per tutti, dove siano coinvolti giovani, anziani e studenti delle scuole. Quindi potenziarne la funzione educativa, riconoscendone il ruolo di strumento di integrazione e di «agenzia educativa» sul territorio. E proprio in quest’ottica, uno dei punti su cui hanno puntato le società è quello dello sviluppo di azioni positive a favore dell’inclusione sociale, con attività quindi rivolte alle persone portatrici di handicap e agli stranieri.
Non solo: insieme all’impianto sportivo viene anche assegnato il parco pubblico vicino alla pista dio atletica con lo scopo preciso di riqualificare questo spazio sia da un punto di vista ambientale, ma soprattutto sul piano sociale e umano. Lo spazio del giardino pubblico, nel progetto dell’Ats, diventerà un tutt’uno con la pista da cui sarà direttamente accessibile.
Verranno creati due varchi sui due estremi delle siepi in modo da creare un anello per il riscaldamento degli atleti. Anche la popolazione locale potrà ovviamente usufruire di questo spazio.

Il luogo dedicato allo sport sarà quindi totalmente aperto e connesso con lo spazio del parco che con la nuova gestione creerà un’osmosi tra frequentatori agonisti/sportivi e frequentatori ludici.
L’inaugurazione della nuova gestione avverrà questa estate con un grande evento e la partecipazione di Pietro Mennea, per 17 anni recordman mondiale nei 200 metri piani.

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