Per ripulire le strade di Genova assise con i cardinali del Conclave

Ha addirittura convocato cardinali impegnati da ieri nel Conclave per eleggere il nuovo Papa. Chiesto che vi fosse una tavola rotonda tra rappresentanti delle principali religioni e delle associazioni di atei. Avviato un confronto con le istituzioni a tutti i ilivelli. Al centro di tutto questo c'è Piero Carini che da anni porta avanti il progetto «Strade sempre pulite» contro la maleducazione dei padroni di cani che abbandonano i rifiuti organici dei propri animali sulla strada. Per ovviare a tutto questo non si è fatto sconti e per venerdì prossimo ha convocato mezzo mondo nel palazzo della Provincia di Genova alle 17 per un summit dal tema «Genova e il suo ambiente».
Lui sarà il primo relatore, gli altri dovranno stare a sentire cosa prevede il progetto per un ambiente più pulito sul quale Carini lavora da anni. Per mettere le cose a posto ecco che con il nostro sarebbero pronti a schierarsi il segretario di Stato Vaticano Tarcisio Bertone, il cardinale Angelo Sodano, il presidente della Conferenza episcopale italiana Angelo Bagnasco, l'Arcivescovo di Milano Angelo Scola, il cardinale vicario di Roma Agostino Vallini, l'Arcivescovo di Napoli Crescenzio Pepe e quello di Firenze Giuseppe Betori. Tutti scalpitanti al Conclave e desiderosi di uscire dalla cappella Sistina prima di venerdì per essere a Genova in tempo a discutere di progetti ambientali. Tutti a pendere dalle labbra di Carini che chiederà ai Pastori di dedicare le omelie «alla pulizia e al corretto conferimento dei rifiuti e perché invitino più volte l'anno le persone disponibili come pensionati, cassintegrati, disoccupati, a partecipare nelle iniziative che affrontano i problemi sociali come l'ambiente». Secondo il progetto «Strade sempre pulite» «purtroppo ai cittadini non è stato insegnato il loro corretto ruolo, non hanno voglia di impegnarsi e non ascoltano molto le istituzioni e i politici. Le religioni sono un po' più ascoltate e potrebbero contribuire in maniera decisiva a far scoprire e svolgere dai cittadini il loro corretto ruolo». Perciò il progetto propone ai responsabili delle religioni dell'area genovese una tavola rotonda operativa, un coordinamento a rotazione, per definire le linee guida da inviare ai pastori sul territorio. Ci si chiede addirittura perché il Conclave non sia stato posticipato.
L'abito non retribuito. Il Questore di Genova raccomanda «l'eleganza del vestiario», ma gli agenti di scorta al cardinale Bagnasco devono pagarsi gli abiti con i propri soldi in quanto non gli è stato elargito il previsto rimborso di 100 euro. È quanto denuncia Roberto Traverso, segretario provinciale del Silp Cgil di Genova, imputando il mancato risarcimento a un «cavillo burocratico». «Per portare avanti l'attività operativa della Questura - si legge in una nota - i dirigenti chiedono ai lavoratori di rendersi disponibili ai doppi turni.

Peccato però che mancano i fondi per pagare l'indennità di straordinario. Inoltre il Ministero dell'Interno non ha ancora reperito i fondi per liquidare l'indennità di straordinario per l'emergenza Nord Africa per i mesi di ottobre, novembre e dicembre 2012».

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