Dopo Gheddafi lo spettacolo

Tutta un’estate di teatro musica e danza. Torna a Villa Pamphilij la rassegna che, dal 16 giugno al 7 agosto, propone oltre quaranta appuntamenti che puntano alla diversificazione dei generi e, quindi, del pubblico. Con una novità: quest’anno la Casa dei Teatri, che nelle precedenti edizioni di «Teatro Villa Pamphilij» si era limitata a fare da quinta agli spettacoli, rimane aperta al pubblico durante tutti gli appuntamenti della rassegna, anche di sera. Prime nazionali e nomi sacri della scena italiana, tra cui Franca Valeri, Arnoldo Foà e un Tinto Brass nei panni di autore teatrale, ma anche tanta musica e danza, i cui rispettivi cartelloni («I concerti nel parco» e «Invito alla danza») si avviano a festeggiare venti anni di attività. Al gioco, all’infanzia e alla diversità è dedicata la XIX edizione di «Concerti nel Parco», che si apre il 29 giugno con la festa musicale a cura delle scuole popolari di musica di Testaccio e Donna Olimpia. Tra i dieci eventi in programma, vale la pena segnalare la prima assoluta de Il Piccolo principe con musiche originali di Luis Bacalov, Philip Glass e Krzysztof Penderecky e la voce di Catherine Spaak; il nuovo spettacolo di Peppe Barra, N’attimo; il ritorno a Roma di Max De Angelis e la presenza di Javier Girotto che accompagnerà al sax il giovane jazzista Luca Aquino, considerato dalla critica l’erede di Paolo Fresu, protagonista dell’evento musicale di chiusura, Promise.
Il progetto Gentes riunirà, per «Invito alla danza», compagnie distanti, per geografia, linguaggi e storie: l’India di Artemis Danza e l’Africa del Flusso Dance Project; l’America di Hubbard Street Dance Chicago e la Spagna dei Los Vivancos. E poi spazio ai grandi coreografi, con la serata speciale dedicata a Luciano Cannito e il ritorno a Villa Pamphilij di Micha Van Hoecke con la prima nazionale del suo spettacolo Au Cafè.
Mondi distanti che si incontrano, linguaggi diversi che dialogano tra loro, stili che si mescolano nel segno dell’incontro e della reciproca conoscenza.

Questi gli ingredienti dell’edizione 2009 di Teatro Villa Pamphilij che proprio nell’ottica dell’apertura culturale chiuderà il cartellone con la serata dedicata a Taiwan, l’isola di Formosa tra musica, danza e fotografia.