In origine si celebrava la festa del passaggio dalla stagione calda all'inverno. Ora, invece, si usa chiamare questa ricorrenza Capodanno celtico, ma gli amanti delle tradizioni antiche sono determinati a mantenerne viva l'antica magia. I festeggiamenti cominciano da oggi e dureranno fino al 29 ottobre, lunedì, l'appuntamento è al Castello Sforzesco ma gli organizzatori promettono di contagiare tutta Milano.
Non stupitevi quindi se camminando nei pressi del Castello vi sembrerà di essere tornati indietro nel tempo, grazie a Samonios, «l'ottava edizione del Capodanno Celtico, festival della musica popolare» anche in una metropoli come Milano, potrà accadere questa magia. Questa sera alle 21 il concerto degli irlandesi Boega aprirà ufficialmente i festeggiamenti, subito dopo i Four Man and dog. Domani alle 21 sarà la volta della magica cornamusa di Carlos Nunez e per il gran finale salirà sul palco Davide Van De Sfroos con i suoi ritmi allegri e le ballate coinvolgenti. «Milano nuovamente celebra la sua storia più antica - ha detto l'assessore al Turismo Massimiliano Orsatti - con tre giorni di grande festa nelle notti più magiche dell'anno. Cielo e terra saranno percorsi dall'energia della musica folk, da sfrenate danze popolari, da profumi e sapori delle terre celtiche».
Il viaggio a ritroso nel tempo sarà reso ancora più facile dalle rievocazioni storiche che riprodurranno esattamente scene della vita di allora, allestite nella zona tra il Castello Sforzesco e il suo parco. «Non si tratta di un gioco - spiega Rita Zibellini della Compagnia del Cardo e del Brugo - alla base c'è un grande lavoro di ricerca.
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