Cronaca locale

Giornata della bici Niente auto in centro, comandano le 2 ruote

Decine di vigili presidiano i tredici varchi d’accesso alla cerchia dei Navigli Auto in garage per la Giornata delle due ruote. Fuori pattini e mountain bike

Giornata della bici 
Niente auto in centro, 
comandano le 2 ruote

Questa volta le auto sono rimaste davvero in garage. Uno spicchio di primavera ha accolto le numerose biciclette che hanno affollato il centro di Milano, risparmiato dalla pioggia fino alle cinque del pomeriggio di ieri, in occasione della Giornata nazionale della bicicletta, iniziativa promossa dal ministero dell’Ambiente a cui hanno aderito 1.300 comuni italiani.
«Il bilancio della giornata - ha esordito il vicesindaco e assessore alla Mobilità e ai Trasporti Riccardo De Corato - è positivo: nessuna contravvenzione elevata, nessun episodio da segnalare e molte famiglie in giro per Milano anche grazie ai 42 agenti della polizia locale che abbiamo impiegato nei 13 varchi d’accesso alla cerchia dei Navigli».
«Sono stati 1.200 - ha rivelato l’assessore all’Arredo, Decoro urbano e Verde Maurizio Cadeo - gli iscritti alla caccia al tesoro su due ruote: un vero successo. Anche le mostre e le cascine aperte nei parchi sono andate bene. È stata un’ottima manifestazione che penso possa essere ripetuta».
«Milano - ha concluso De Corato - ama la mobilità dolce e per questo sono pronti i lavori per realizzare altri 21 chilometri di piste ciclabili, da aggiungere ai 78 che abbiamo già».
Dalle 10 alle 18 di ieri, la cerchia interna dei Navigli è stata chiusa al traffico e consegnata alle due ruote, nonchè ai seggiolini che le famiglie trasportavano in occasione della festa della mamma. La giornata si è aperta con una biciclettata dal Castello Sforzesco a Palazzo Isimbardi per il presidente della Provincia Guido Podestà e una ventina di sindaci del territorio, al termine della quale è stato presentato il registro provinciale delle biciclette. Il progetto permetterà di «targare» la propria due ruote con un microchip anti furto utile a identificare ogni veicolo e a limitare gli scippi (circa 10 mila all’anno). La manifestazione è proseguita con una mostra di bici storiche in Galleria Vittorio Emanuele (tra le quali una di Fausto Coppi), mentre in piazza Duca D’Aosta si esibivano gli acrobati di Biketrial.
Il Comune ha anche proposto la visita gratuita ai musei civici ai possessori della carta Bikemi, tornei di calcio a cinque e di tiro con l’arco al Parco delle Cave e l’iniziativa «Cascine aperte», svoltasi nei parchi Lambro e di Trenno, dove si sono potuti acquistare prodotti tipici e visitare le fattorie.
Cominciata alle 13 da quattro diversi punti della città, l’iniziativa di maggior successo è stata la caccia al tesoro su due ruote, terminata in serata con un happening di musica e intrattenimento in piazza Duomo.
Anche la solidarietà ha recitato un ruolo da protagonista nel bicy-day. Sono state infatti ottomila le donne tra i cinque e i settantanni che hanno partecipato alle tredicesima edizione di Avon Running, la corsa partita da piazza del Cannone sia in versione amatoriale (5 chilometri la lunghezza) che agonistica (10 chilometri), i cui ricavi andranno all’Istituto europeo di oncologia per un progetto che mira al mantenimento della fertilità delle donne sottoposte a chemioterapia.
La circolazione bloccata in centro non ha impedito ad alcuni cittadini di muoversi comunque. Le molte deroghe concesse ai residenti nelle zone interessate, ai medici, ai trasporti pubblici, ai donatori di sangue, agli edicolanti, ai sacerdoti e ai ministri di culto, hanno permesso a molti milanesi una viabilità agevole. «È stata una giornata - ha dichiarato Podestà - dedicata all’ambiente e alla salute: come Provincia ci impegneremo a costruire nuove piste ciclabili nel territorio milanese.

In questi cinque anni, con i 140 chilometri che affiancheranno ala Pedemontana, si avrà uno sviluppo straordinario».

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