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"Avviato dialogo". "Metodo inaccettabile": i sindacati si spaccano dopo il vertice

Le considerazioni dei sindacati dopo l'incontro col governo vanno in direzioni opposte e evidenziano l'ennesima spaccatura

"Avviato dialogo". "Metodo inaccettabile": i sindacati si spaccano dopo il vertice

Il vertice a Palazzo Chigi è durato oltre due ore e i sindacati sono usciti separati sulla percezione in merito all'incontro con il governo e Giorgia Meloni. Le considerazioni al termine dell'incontro sono state opposte per Cgil e Cisl: da una parte la totale chiusura e la solita ipocrisia da parte di Maurizio Landini, dall'altra l'apertura di Luigi Sbarra. Il taglio del cuneo contributivo annunciato dal governo ai sindacati, questa sera a Palazzo Chigi, "va nella direzione delle richieste che abbiamo sempre avanzato ma è temporanea, dura qualche mese. Non c'è la restituzione del fiscal drag e manca un intervento di tassazione sugli extraprofitti", secondo il leader della Cgil.

Quindi, aggiunge: "C'è una novità nella direzione che chiedevamo ma non è quello che chiedevamo perché non è strutturale". Totalmente tranchant, infine, la sua opinione sul Reddito di cittadinanza e i contratti a termine che, a detta di Maurizio Landini restano "punti dolenti su cui abbiamo marcato differenze". In conclusione ha dichiarato di aver chiesto di aprire "una trattativa" anche sulla riforma fiscale.

Nel metodo "abbiamo posto il tema che un confronto non può avvenire la domenica sera e la sera prima che il Cdm decida: è un problema anche di sostanza". Quindi, ha annunciato: "Rimangono tutte in campo le ragioni che ci hanno portato a indire giornate di mobilitazione: c'è bisogno di un cambiamento vero in questo governo". Infine, ha dichiaro: "E non abbiamo visto alcun testo, anche questo non è un metodo per noi accettabile. Vuol dire non riconoscere ai sindacati il ruolo che possono svolgere".

In tutt'altra direzione vanno, invece, le dichiarazioni di Luigi Sbarra, segretario della Cisl: "Considero veramente importante, utile questo incontro di stasera, se veramente riuscirà a determinare un nuovo cammino di dialogo sociale, di confronto e di condivisione". Quindi: "Il premier Meloni ha rassicurato che intende avviare un nuovo cammino di confronto sui grandi dossier che abbiamo aperti nel nostro Paese". E sulle polemiche sul cdm convocato il Primo Maggio al tavolo ha sottolineato: "Se fate cose buone per le persone convocateci anche a Natale, a Pasqua e a Ferragosto".

Incontro "all'altezza delle aspettative" anche per il segretario dell'Ugl, Paolo Capone: "sono state prese importanti decisioni sulla richiesta dei sindacati sul taglio del cuneo fiscale. Ci sono altri provvedimenti come sul reddito di cittadinanza e dunque un attenzione sociale", ha detto lasciando palazzo Chigi al termine del vertice con il governo.

"La novità è stata fare questi interventi il Primo maggio: a qualcuno la cosa non è piaciuta e c'è stata una polemica ma penso sia un fatto significativo", ha concluso.

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