Una «panettonata tricolore» in piazza San Carlo. Fratelli d'Italia ha festeggiato ieri con i cittadini, presenti tra gli altri il presidente del Senato Ignazio La Russa, deputati, segretari locali, consiglieri comunali e di Municipio, da Sandro Sisler a Andrea Mascaretti, Sandro Sisler, Deborah Dell'Acqua, Chiara Valcepina, Francesco Rocca, Simone Orlandi, Mario Mantovani. Anche FdI non ha digerito alcuni passaggi del discorso del sindaco ieri al brindisi natalizio con i cronisti. «Non ha perso occasione per attaccare il Governo lamentandosi che nella manovra, anche questa volta dimostra di non avere a cuore Milano». De Corato (nella foto) senza giri di parole invita Sala a «vergognarsi quando afferma certe assurdità», ricorda che «appena due anni fa il premier Giorgia Meloni a Rho Fiera firmò l'accordo per lo sviluppo e la coesione tra Governo e Regione che ha portato alla Lombardia benefici per 1,2 miliardi di euro». Tra i progetti che hanno riguardato direttamente Milano, «la riqualificazione di stazione Cadorna, il campus per l'Università Bovisa e il campus del Conservatorio a Rogoredo. Senza contare che negli ultimi mesi da Roma sono state incrementate le Operazioni Alto Impatto anche sui treni lombardi». E «solo nel 2026 le casse dello Stato italiano verseranno 40 miliardi di euro dovuti per il disastroso superbonus ideato dal Governo giallorosso, gli amici di Sala». Anche il deputato milanese della Lega Luca Toccalini rimbalza gli attacchi di Sala: «I tentativi inutili di distogliere l'attenzione dei milanesi da una città sempre più in mano a degrado e insicurezza, lasciano il tempo che trovano. Al contrario, il ministro dei Trasporti Matteo Salvini ha destinato a Milano e alla sua provincia circa 12 miliardi per interventi su strade, ferrovie, edilizia e trasporto pubblico, dimostrando un impegno concreto per lo sviluppo e la sicurezza del territorio. La Lega al lavoro per i fatti, Sala insegue sterili polemiche».
De Corato ironizza sul piano che Sala ha consigliato al Leoncavallo per riacquistare dai
Cabassi la sede storica: «Incaricare una banca per la perizia e le formule di finanziamento». Il centro sociale «ha passato una vita a contrastare il sistema e capitalismo e oggi scopre il fascino discreto della finanza».