Eni, Enel, Leonardo, Poste: ecco tutte le nomine del governo Meloni

Tra riconferme e volti nuovi, il governo di Giorgia Meloni ha trovato la quadra per i nomi da indicare ai vertici delle grandi aziende di Stato

Eni, Enel, Leonardo, Poste: ecco tutte le nomine del governo Meloni

Al termine di trattative e di tentativi di quadra del cerchio, il governo ha dato le sue indicazioni per le nomine degli amministratori delegati e dei presidenti delle grandi aziende di Stato. Alla guida di Eni resta Claudio Descalzi, che ricopre l'incarico nella compagnia energetica da maggio 2014, mentre per la presidenza è stato fatto il nome del generale della Guardia di finanza, Giuseppe Zafarana. A ottenere la riconferma anche l'Ad di Poste, Matteo del Fante, che potrebbe essere affiancato in presidenza da Silvia Rovere. Tra le nuove nomine, invece, spunta il nome di Flavio Cattaneo, attuale vicepresidente esecutivo di Italo - Nuovo Trasporto Viaggiatori SpA, che viene indicato per Enel.

Per sedere sulla poltrona di ad di Leonardo è stato indicato il nome dell'ex ministro della Transizione ecologica nel governo Draghi, Roberto Cingolani, che attualmente siede nel Cda del Fondo Innovazione della Nato. Come presidente di Leonardo, invece, è stato indicato il nome di Stefano Pontecorvo, già Nato Senior Civilian Representative in Afghanistan, uomo d'alto rango che riscuote grande stima a livello internazionale. A quanto apprende l'Adnkronos, Stefano Donnarumma, l'attuale amministratore delegato di Terna ma ormai considerato in uscita, dovrebbe essere nominato ad di Cdp Venture Capital, controllata di Cassa Depositi e Prestiti.

In una successiva nota, il presidente del Consiglio Giorgia Meloni spiega: "Le nomine dei nuovi vertici di Eni, Enel, Leonardo e Poste sono frutto di un attento percorso di valutazione delle competenze e non delle appartenenze. È un ottimo risultato del lavoro di squadra del governo". Quindi, il premier aggiunge: "Ringrazio chi ha servito l'Italia con passione in queste aziende, auguro ai prossimi amministratori buon lavoro. Il loro compito è quello di ottenere risultati economici solidi e duraturi nell'interesse della nazione che rappresentano in tutto il mondo".

Successivamente è arrivata anche la nota della Lega attraverso i capigruppo di Camera e Senato, Riccardo Molinari e Massimiliano Romeo: "Bene le scelte. Buon lavoro ai vertici delle partecipate di Stato. Il centrodestra ha dimostrato ancora una volta di saper trovare la sintesi per assicurare qualità e merito".

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