Il Consiglio di Stato approva le nuove indicazioni nazionali per la scuola

Via libera definitivo al regolamento. Lo scopo è valorizzare le competenze chiave degli studenti fin dai primi anni della scuola dell’infanzia

Il Consiglio di Stato approva le nuove indicazioni nazionali per la scuola
00:00 00:00

Il Consiglio di Stato ha espresso ieri parere favorevole alla proposta del ministero dell’Istruzione e del Merito relativa al regolamento sulle “Indicazioni nazionali della scuola dell’infanzia e del primo ciclo d’istruzione”. Si tratta di un passaggio fondamentale per aggiornare le linee guida che orientano la didattica nei primi anni di formazione degli studenti italiani.

Il commento del ministro Valditara

Il ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, ha accolto con soddisfazione l’esito della valutazione: "Grazie alla leale collaborazione tra le istituzioni sono state riconosciute la serietà e la qualità delle nostre proposte". Ha aggiunto che il parere positivo permette di concludere il percorso legislativo e adottare il provvedimento in tempo utile per la sua applicazione pratica.

Le nuove Indicazioni operative dal prossimo anno

Come previsto, le nuove Indicazioni nazionali entreranno in vigore già dal prossimo anno scolastico. L’obiettivo è offrire a insegnanti e studenti linee guida aggiornate e coerenti con le esigenze formative attuali. "Procediamo con determinazione e impegno nel costruire una scuola di sempre maggiore qualità", ha dichiarato Valditara, "con programmi in grado di fornire ai giovani le conoscenze e competenze necessarie per affrontare le sfide del presente, consapevoli dello straordinario patrimonio del nostro passato".

Un percorso formativo più chiaro e completo

Le nuove Indicazioni rappresentano un momento di

svolta per il primo ciclo d’istruzione, con l’obiettivo di garantire un percorso educativo equilibrato e coerente, capace di valorizzare le competenze chiave degli studenti fin dai primi anni della scuola dell’infanzia.

Commenti
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica