Governo

Mutui sospesi e stop alle tasse: dal governo i primi aiuti per l'Emilia-Romagna

Via libera del Cdm al decreto legge sull'emergenza maltempo. Versamenti tributari, mutui, lavoratori autonomi, cassa integrazione e scuola: le misure introdotte

Mutui sospesi e stop alle tasse: dal governo i primi aiuti per l'Emilia-Romagna

Ascolta ora: "Mutui sospesi e stop alle tasse: dal governo i primi aiuti per l'Emilia-Romagna"

Mutui sospesi e stop alle tasse: dal governo i primi aiuti per l'Emilia-Romagna

00:00 / 00:00
100 %
Tabella dei contenuti

Il governo si porta avanti e partorisce il decreto che prevede i primi provvedimenti per sostenere le popolazioni colpite dal drammatico alluvione in Emilia-Romagna. All'emergenza maltempo segue così un iniziale piano di aiuti concreto del Consiglio dei ministri per andare incontro ai cittadini messi a dura prova dai danni provocati dalle fortissime piogge. Lo stanziamento complessivo è di oltre 2 miliardi di euro per le zone colpite.

Giorgia Meloni ha spiegato che le misure introdotte offrono delle prime importanti risposte. "Abbiamo approvato un'ordinanza di Protezione civile che estende lo stato di emergenza ai Comuni colpiti dalla seconda ondata di alluvione, con riserva di estenderlo anche ai Comuni colpiti nelle Marche e in Toscana", ha fatto sapere il presidente del Consiglio. Che ha voluto illustrare i principali contenuti del decreto legge "molto corposo".

Versamenti tributari e mutui

Scatta la sospensione dei termini relativi agli adempimenti e ai versamenti tributari e contributivi fino al 31 agosto, quindi con ripresa dei pagamenti fino al 20 novembre. Il decreto prevede inoltre il differimento per i Comuni e le province del pagamento dei mutui nei confronti di Cassa depositi e prestiti.

Il presidente Meloni ha affermato che sul tema delle utenze è stata deliberata la sospensione da parte di Arera. Quanto ai mutui, ha chiarito che non è necessario ricorrere a una norma: "Su questo fa fede il protocollo d'intesa con Abi (Associazione bancaria italiana, ndr) sulla sospensione dei mutui in caso di eventi calamitosi".

Cassa integrazione e autonomi

Nel decreto legge ha trovato spazio anche la cassa integrazione in deroga per tutti i dipendenti fino a 90 giorni. "Una misura coperta fino a 580 milioni di euro", ha sottolineato Giorgia Meloni. Che ha annunciato pure una una tantum fino a 3mila euro per i lavoratori autonomi costretti a interrompere l'attività, "con copertura fino a 300 milioni di euro".

Rinvio dei processi

Il provvedimento interviene anche sul fronte della giustizia. Vengono previsti il rinvio dei processi civili e penali, quando una delle parti o l'avvocato difensore risiedano nelle zone colpite, e la sospensione fino al 31 agosto dei giudizi amministrativi contabili, militari e tributari. Nell'ambito della burocrazia c'è la sospensione di tutti i termini dei procedimenti amministrativi, compresi i concorsi.

Scuola e università

È previsto un fondo da 20 milioni di euro al fine di garantire la continuità didattica. È stata data la facoltà al ministro dell'Istruzione, con ordinanza, di lavorare "con una certa flessibilità" per l'adempimento degli esami di Maturità tenendo in considerazione la necessità degli istituti coinvolti. Anche il ministro dell'Università prevede la possibilità di didattica ed esami a distanza. "Stiamo lavorando per l'acquisto di computer da mettere a disposizione degli studenti che dovessero operare con didattica a distanza", ha dichiarato il presidente Meloni.

L'apertura delle opposizioni

Sul punto si è registrata un'apertura da parte del Partito democratico, che ha garantito "massima collaborazione" per trovare soluzioni a favore dell'Emilia-Romagna. Ad assicurarlo è stato il senatore Alessandro Alfieri che, intervenuto ai microfoni di Agorà su Rai3, ha ribadito la posizione del Pd e ha espresso un auspicio preciso: "Siamo d'accordo. Spero anche che venga nominato commissario Bonaccini".

In linea teorica i partiti al di fuori della maggioranza non dovrebbero far mancare il proprio sostegno al decreto. "Di solito in questi casi i decreti vengono approvati anche dalle opposizioni, mi stupirebbe il contrario", ha affermato Matteo Renzi. Tuttavia il leader di Italia Viva non si è detto molto convinto dalla possibilità di ricorrere al Pnrr: "Lo puoi utilizzare, ma lo utilizzi se mancano i soldi.

I soldi per il dissesto ci sono".

Commenti