«Tirerò lalba. Sicuramente farò tappa sui Navigli e seguirò lultimo appuntamento della Città delle vertiginì sul tetto del Duomo. E poi colazione con una brioche sfornata dai panificatori in piazza Duomo». Giovanni Bozzetti non fatica a districarsi fra tantissimi appuntamenti della prossima Notte Bianca. «Milano - spiega lassessore a Eventi, moda e turismo -, è una città dai mille volti e dalle mille anime che si incontrano, si intrecciano e spesso non sono contemporaneamente percepibili. Per una notte, una sola notte, tutte queste anime saranno ben visibili e tangibili. Con la seconda edizione di Milano Live vogliamo svegliare la città, rimetterla in movimento, accendere le idee e soprattutto vogliamo ritrovare, con una grande festa di popolo, lorgoglio, lentusiasmo per la nostra metropoli. Vogliamo che da questo evento si tragga lo slancio per guardare oltre e riacquisire la fiducia nella nostra Milano».
«Io, invece, farò un giro in periferia», replica Carlo Sangalli. «La città - aggiunge il presidente della Camera di commercio - deve mostrarsi in tutte le sue possibilità, non solo con le bellezze del centro. La prima edizione era sperimentale, spero che questanno la risposta dei commercianti sia maggiore. Il messaggio delliniziativa è indirizzato a tutte le categorie merceologiche. Se la città si muove, anche il commercio può fare la sua parte». Lanno scorso, ricorda Sangalli «i partecipanti sono stati 600mila con un indotto di due milioni e mezzo di euro».
«È una grande festa per risvegliare Milano»
Lassessore Bozzetti: «Tirerò tardi tra Navigli e Duomo». Sangalli (Camera commercio): «Io andrò nelle periferie»
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