Gaza, stop ai negoziati. Macron: "Riconosceremo lo Stato palestinese", Netanhyau: "Premia terrorismo"

Momento di difficoltà per i negoziati. Israele e Usa lasciano i colloqui di Doha. Bufera sulla decisione della Francia

Gaza, stop ai negoziati. Macron: "Riconosceremo lo Stato palestinese", Netanhyau: "Premia terrorismo"
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L'inviato speciale Usa Steve Witkoff parla di fallimento dei colloqui di Gaza a Doha legato alla posizione "egoistica" di Hamas. "Abbiamo deciso di ritirare il nostro team" dal Qatar dopo "l'ultima risposta di Hamas che mostra chiaramente una mancanza di volontà di arrivare ad un cessate il fuoco" nella Striscia. "Valuteremo ora opzioni alternative per riportare a casa gli ostaggi e cercare di creare un ambiente più stabile per la popolazione di Gaza", spiega.

"È un peccato che Hamas abbia agito in modo così egoista. Siamo determinati a porre fine a questo conflitto e a raggiungere una pace duratura a Gaza". E in serata la Francia ha annunciato che riconoscerò lo Stato palestinese.

Netanyahu: "Riconoscimento francese a Stato palestinese premia il terrorismo"

Il riconoscimento francese della Palestina "premia il terrorismo e rischia di creare un altro proxy iraniano". Ad affermarlo, secondo quanto riferisce 'Haaretz' è il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu commentando l'annuncio del presidente francese Emmanuel Macron su il riconoscimento da parte della Francia di uno Stato Palestinese a settembre. Israele, sottolinea Netanyahu, "condanna fermamente la decisione del presidente Macron di riconoscere uno Stato palestinese vicino a Tel Aviv sulla scia del massacro del 7 ottobre".

Katz: "Scelta di Parigi sulla Palestina è resa al terrorismo"

Il ministro della Difesa israeliano, Israel Katz, ha affermato che l'intenzione della Francia di riconoscere la Palestina come Stato rappresenta una "resa al terrorismo". "Invece di stare al fianco di Israele in questo momento di prova, il presidente francese sta agendo per indebolirlo", ha scritto Katz su X, come riporta il Guardian. "Non permetteremo la creazione di un'entità palestinese che danneggerebbe la nostra sicurezza, metterebbe in pericolo la nostra esistenza e minerebbe il nostro diritto storico alla Terra di Israele. Siamo tutti uniti per prevenire questo grave pericolo", ha aggiunto il ministro israeliano

Macron: "La Francia riconoscerà lo Stato di Palestina"

La Francia riconoscerà lo Stato di Palestina all'Assemblea Generale delle Nazioni Unite a New York a settembre, ha annunciato Macron sui social media. "Fedele al suo impegno storico per una pace giusta e duratura in Medio Oriente, ho deciso che la Francia riconoscerà lo Stato di Palestina. Farò l'annuncio formale all'Assemblea Generale delle Nazioni Unite il prossimo settembre", ha scritto il capo di Stato francese su X e Instagram.

Witkoff: "Delegazione Usa via da Doha, Hamas agisce in modo egoistico"

L'inviato speciale Usa per il Medio Oriente, Steve Witkoff, afferma che l'atteggiamento di Hamas evidenzia la mancanza di volontà di raggiungere un cessate il fuoco. Nell'annunciare il ritiro della delegazione americana dai negoziati di Doha sottolinea che Hamas agisce in modo egoistico. 

Il ministro israeliano: "Tutta Gaza sarà ebraica"

"Tutta Gaza sarà ebraica... Il governo sta spingendo affinché Gaza venga cancellata. Grazie a Dio, stiamo estirpando questo male. Stiamo spingendo la popolazione che si è istruita sul Mein Kampf". Lo ha detto il ministro ultranazionalista israeliano per il Patrimonio culturale, Amihai Eliyahu, secondo quanto scrive su 'X' il giornalista di Axios, Barak Ravid.

Netanyahu richiama in Israele i negoziatori dal Qatar

Dopo la risposta di Hamas all'ultima proposta di cessate il fuoco e rilascio degli ostaggi, il premier Benyamin Netanyahu ha richiamato la squadra negoziale dal Qatar per "continuare le consultazioni in Israele". Lo afferma il suo ufficio in una nota. "Apprezziamo gli sforzi dei mediatori Qatar ed Egitto e gli sforzi di Witkoff per raggiungere una svolta nei colloqui", afferma l'Ufficio del premier. Il Times of Israel afferma che non è chiaro se gli sviluppi indichino una rottura dei colloqui, mentre Axios parla di "crisi" nei negoziati. 

Salgono a 41 palestinesi uccisi a Gaza in raid Israele

Secondo fonti mediche contattate da Al Jazeera, dall'alba gli attacchi israeliani hanno ucciso almeno 41 palestinesi nella Striscia di Gaza. Le ultime uccisioni sono state confermate da una fonte dell'ospedale Nasser, che ha ricevuto sette cadaveri dopo un raid aereo israeliano a est della città meridionale di Khan Younis.

Giornalisti: "Appello a Israele per "permettere ai giornalisti di entrare e uscire da Gaza"

L'emittente britannica Bbc e tre importanti agenzie di stampa internazionali, l'americana Associated press, la francese Agence France presse e la britannico-canadese Reuters, hanno firmato un appello congiunto a Israele per "permettere ai giornalisti di entrare e uscire da Gaza", dopo 21 mesi di guerra. "Siamo profondamente preoccupati per i nostri giornalisti a Gaza, che sono sempre meno in grado di sfamare se stessi e le loro famiglie", si legge nella dichiarazione. "Esortiamo ancora una volta le autorità israeliane a permettere ai giornalisti di entrare e uscire da Gaza. È essenziale che sufficienti scorte di cibo raggiungano la popolazione sul campo", si legge nel testo.

Israele valuta la risposta di Hamas "praticabile"

L'ufficio del primo ministro israeliano ha confermato di aver ricevuto l'ultima risposta di Hamas alla proposta di un accordo di cessate il fuoco e di rilascio degli ostaggi, aggiungendo che stava esaminando attentamente il documento. Secondo quanto dichiarato da una fonte israeliana al Times of Israel, la risposta aggiornata di Hamas è "praticabile". Altri funzionari israeliani- riferisce la tv Channel 12 - parlano invece di "progressi non significativi" per "l'irrigidimento delle posizioni di Hamas" sui principali nodi della trattativa.

Witkoff in Sardegna, forse negoziati Gaza su mega yacht

Potrebbe avvenire su un mega yacht ormeggiato davanti alla Costa Smeralda l'incontro tra l'inviato della Casa Bianca Steve Witkoff, il ministro israeliano Ron Dermer e il primo ministro del Qatar Mohammed bin Abdulrahman Al-Thani per trovare un eventuale accordo tra Israele e Hamas sulla tregua a Gaza e sul rilascio degli ostaggi. Secondo le pochissime indiscrezioni che filtrano, Witkoff è in arrivo questa mattina all'aeroporto di Olbia in Costa Smeralda di Olbia e sarà trasferito a bordo di una grossa imbarcazione davanti alle coste galluresi.

L'Ufficio di Netanyahu : "La proposta è in fase di esame"

L'Ufficio del premier israeliano Benjamin Netanyahu conferma che Israele ha ricevuto tramite i mediatori la risposta di Hamas alla proposta di accordo per un cessate il fuoco e il rilascio degli ostaggi trattenuti nella Striscia di Gaza. "I mediatori hanno consegnato la risposta di Hamas al team di negoziatori israeliani ed è in questo momento in fase di esame", fanno sapere, come riportano i media israeliani.

A Gaza 70 camion di aiuti umanitari contenenti cibo

Mercoledì circa 70 camion di aiuti umanitari, contenenti principalmente cibo, hanno attraversato la Striscia di Gaza attraverso i valichi di Zikim e Kerem Shalom, ha affermato il Coordination of Government Activities in the Territories (Cogat). Tutti gli aiuti sono stati trasferiti dopo aver effettuato accurati controlli di sicurezza. Lo scrive il Jerusalem Post. Secondo quanto ha segnalato il Cogat ci sono ancora più di 800 camion di aiuti in attesa di essere ritirati da Zikim e Kerem Shalom. Le Idf, attraverso il Cogat, in coordinamento con le Nazioni Unite e altre organizzazioni internazionali, hanno raccolto oltre 150 camion di aiuti umanitari dal lato palestinese dei due valichi.

Tajani, bisogna convincere Netanyahu a concludere guerra

"Noi abbiamo chiesto l'immediato cessato il fuoco e abbiamo detto a Israele basta bombardamenti sulla popolazione civile. Hamas certamente deve immediatamente liberare senza condizioni gli ostaggi israeliani che tiene ancora nascosti. Ma ci sono stati troppi morti. Non si può continuare a bombardare la popolazione civile, non possiamo più assistere a quello che assistiamo ogni giorno. Si è bombardata una chiesa, si sta distruggendo una parte di territorio palestinese. Questo è assolutamente ingiusto e inaccettabile. Israele deve garantire per forza la sua sicurezza, ma questo va ben al di là della garanzia della sicurezza". Lo ha detto il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani, ospite di '4 di sera news' su Rete4. "Fare di più è difficile, bisogna convincere Netanyahu a concludere questa stagione di guerra, arrivare a un cessato il fuoco. Abbiamo inflitto anche sanzioni ai coloni più violenti, abbiamo dato messaggi molto chiari a Israele, da amici di Israele", ha spiegato. "Ma attenzione perché interrompere qualsiasi relazione con Israele significa poi non poter più aiutare la popolazione civile. Io ricordo che l'Italia nel mondo, insieme all'Egitto e al Qatar, è il paese che ha accolto il maggior numero di palestinesi profughi da Gaza con grande difficoltà. Siamo gli unici che sono riusciti a far entrare un convoglio delle Nazioni Unite attraverso il programma alimentare mondiale, mentre Israele faceva passare soltanto privati", ha aggiunto.

Axios, Witkoff vedrà ministri Israele e Qatar in Sardegna

L'inviato della Casa Bianca per il Medio Oriente, Steve Witkoff, incontrerà giovedì in Sardegna il ministro israeliano Ron Dermer e il primo ministro del Qatar Mohammed bin Abdulrahman Al-Thani nell'ambito dei negoziati sul cessate il fuoco e l'accordo sulla presa degli ostaggi a Gaza. Lo scrive su X Barak Ravid, giornalista di Axios. In precedenza il sito aveva detto che l'incontro si sarebbe tenuto a Roma.

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