
Per quale motivo i droni ucraini si stanno rivelando così letali? Perché i velivoli senza pilota di Kiev continuano a eliminare i soldati russi anche se gli uomini di Vladimir Putin sono dotati di cappotti e coperte progettate appositamente per nasconderli alla vista dei sensori termici? La risposta è semplice: i "mantelli invisibili" usati dai militari del Cremlino hanno qualche problemino tecnico. Questi indumenti, che teoricamente servono a mascherare il calore corporeo, rendendo così chi li indossa difficile da individuare con l'ottica infrarossi e la visione notturna, sembrerebbero essere costruiti con tecnologie difettose. Come se non bastasse, spesso le truppe non riceverebbero un addestramento adeguato sul loro utilizzo, con esiti quindi disastrosi.
Droni letali, "mantelli invisibili" difettosi
Lo ha riportato il quotidiano The Telegraph, secondo il qu ale invece di nascondere il calore corporeo dei soldati, i suddetti mantelli creerebbero punti freddi rispetto all'ambiente naturale più caldo, rendendo i soldati dei bersagli neri facili da colpire per i droni nemici. Gli Uav di Kiev, spesso utilizzati da forze speciali o unità di intelligence, combinano l'imaging termico con capacità di puntamento in tempo reale. Una tecnologia del genere consente all'Ucraina di condurre attacchi precisi anche di notte, eliminando le posizioni russe nascoste o mimetizzate.
Succede che i soldati russi vengono inviati contro il nemico convinti che l'equipaggiamento da loro indossato li proteggerà dagli attacchi. Tuttavia, i filmati e le fotografie scattate dagli analisti mostrano i militari del Cremlino ben nitidi, nonostante le protezioni, mentre i droni ucraini volteggiano bassi dietro di loro. In alcune immagini si potevano vedere le gambe, le braccia o la testa che spuntavano dalle coperte, evidenziando la loro posizione.
Difficile nascondersi
Certo, nascondersi nei campi di battaglia moderni è difficilissimo. Nick Reynolds, ricercatore associato in guerra terrestre presso il Royal United Services Institute (RUSI), ha però affermato che si sono verificati "casi di incompetenza da parte del personale russo che chiaramente non sa come utilizzare il proprio equipaggiamento". Dettagli trovati online mostravano versioni russe delle tute in vendita a soli 47 dollari. "Le telecamere termiche installate sui droni stanno migliorando e diventando più economiche man mano che i processi di produzione si evolvono", ha aggiunto Reynolds.
In passato i soldati ucraini hanno utilizzato tute mimetiche termiche, con risultati, a quanto pare, molto più efficaci rispetto ai loro avversari russi. Le tute, che pesano 2,5 chilogrammi, sono realizzate con una varietà di materiali multistrato, in particolare polimeri, microfibre e tessuti intervallati da particelle metalliche. "Il nostro obiettivo è quello di camuffare l'esercito e l'equipaggiamento dal nemico nel modo più affidabile possibile", aveva affermato lo scorso anno il viceministro ucraino della Difesa Vitalii Polovenko.
Nel frattempo la guerra va avanti. In un post su X, il ministro degli Esteri ucraino Andrii Sybiha ha definito l'attacco russo lanciato questa notte contro la città di Kiev come "una chiara prova della necessità di aumentare la pressione delle sanzioni su Mosca per accelerare il processo di pace".
L'ambasciatrice dell'Ue a Kiev lo ha descritto come "orribile". "Se qualcuno dubita ancora che la Russia voglia continuare la guerra, legga le notizie", ha scritto Katarina Mathernova sui social.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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