Cronaca locale

Una guida ai negozi dove anche il tempo trascorso è speso bene

Si chiamano «NegOziando» i due volumi ideati, curati ed editi da Simona Ventullo e dedicati a Roma e a Milano. Recensiti centinaia di esercizi commerciali meritevoli per offerta di prodotti, originalità, spazi, allestimenti e umanità. Rigorosamente bandite le grandi griffe e le catene, spazio alle realtà artigianali

Lo shopping ha la sua guida. Si chiama «NegOziando» (sottotitolo «negozi dove spendere bene anche solo del tempo»), e rispetto alla prima edizione, dedicata solo a Roma, raddoppia: c'è anche quella dedicata a Milano. Le guide offrono ai lettori i migliori indirizzi romani e milanesi in termini di proposte di qualità, atmosfere e persone piacevoli, suddividendoli in cinque macro-categorie (Moda e accessori, Casa e design, Bellezza e benessere, Prelibatezze, Libri&co.), segnalando per ciascuno un livello indicativo di prezzi e localizzandoli, con tanto di piantina, nei diversi quadranti urbani: dodici per la Capitale (Campo-Ghetto, Navona-Pantheon, Tridente, Monti-Esquilino, Parioli, Pigneto, Prati, San Giovanni, San Lorenzo, Testaccio, Trastevere e Trieste-Salario), nove per la metropoli meneghina (Brera, Duomo, Sant'Ambrogio-Magenta, Corso Como-Isola, Navigli-Ticinese, Porta Romana-XXII Marzo, Porta Venezia-Buenos Aires, Savona-Tortona, Washington-Vercelli). In totale sono 468 i negozi romani e 273 quelli milanesi recensiti.
NegOziando Roma (realizzata con il contributo della Provincia di Roma e con il patrocinio dell'Assessorato al Commercio di Roma Capitale) e NegOziando Milano, edite da Personaliter e stampate su carta riciclata, hanno sottoposto i negozi a precisi criteri di giudizio: l'offerta dei prodotti, in termini di originalità; lo spazio del negozio, inteso come architettura e allestimento; e infine l'atmosfera «umana» creata da chi vi lavora. Un vademecum tascabile del commercio romano e milanese, da cui però sono state volutamente escluse le griffe più famose e le grandi catene commerciali, che non hanno bisogno di ulteriore pubblicità, e in cui hanno invece trovato posto le piccole realtà, quelle artigianali, magari meno note ma non per questo meno interessanti. Realtà che non hanno pagato nulla per essere inserite nella guida, e che anzi nella maggior parte dei casi hanno ricevuto la visita dei redattori di NegOziando senza neanche saperlo.
«In entrambe le città - spiega Simona Ventullo, ideatrice del progetto ed editrice delle due guide - in questo anno di osservazione, è emerso con forza il fatto che i negozianti più illuminati (spesso donne) stanno facendo di necessità virtù. E così, complice la crisi, stanno tirando fuori creatività e ingegno per offrire alla clientela non solo ricercate selezioni, ma anche un valore aggiunto fatto di fantasia nelle politiche commerciali, di ideazione di eventi o di stabili collaborazioni con artigiani: un caso per tutti, quello di F.a.d. room aperto a Roma a maggio di quest'anno - letteralmente una stanza - dove una stilista, un'artista e una designer pensano e propongono le loro interessantissime creazioni. Una ricetta, si può dire, per superare questo difficile momento: creatività e cooperazione. Un pensiero particolare a quelle realtà che stanno invece chiudendo i battenti e tra queste, purtroppo, tante, troppe librerie indipendenti». Le due guide sono in vendita nelle librerie e nelle edicole al prezzo di 12,50 euro. Sito internet www.neg-oziando.

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