Chi non muore si rivede. Il dottor Lamb sbarcherà anche in Italia. Uscirà dall’ospedale psichiatrico e passeggerà sugli schermi dei videogiocatori impalando maniaci con i piedi di porco e spaccando teste con i tombini di ghisa. Però lo farà con un anno di ritardo. Già, perché a dodici mesi di distanza dallo stop della censura, arriva in Europa “Manhunt 2”, il videogioco della Rockstar Games (la casa di produzione della chiacchierata serie di Grand Theft Auto) considerato il più violento mai realizzato.
Dopo la polemica il nulla. Il primo capitolo della serie era uscito nel 2003 ed era incentrato sulla figura del serial killer James Earl Cash, che sopravviveva al braccio della morte e veniva utilizzato da un regista che filmava i suoi efferati omicidi. Il gioco venne vietato ai minori di 18 anni. Al contrario, il sequel messo in commercio nel 2007 venne bloccato dal comitato di classificazione britannico BBFC e dal ministro alle Comunicazioni italiano Paolo Gentiloni, che lo definì «crudele e sadico, con un continuo incoraggiamento alla violenza e all’omicidio». Sotto accusa le modalità delle uccisioni: asce, smembramenti anatomicamente espliciti, punteggi crescenti a seconda dell’efferatezza.
Tutela o regime? Insomma, i comitati dei genitori e il Telefono Azzurro pensavano di aver vinto con questo stop, accolto invece dalle proteste degli appassionati che contestavano il via libera a film e libri iper-violenti come “Hostel” o “American Psycho”. Sui blog si era scatenato l’inferno. La tesi più condivisa? I genitori danno paghette da capogiro ai figli e non li controllano, dunque chiedono alla censura di vigilare dove loro latitano. Altra idea comune quella secondo cui “Manhunt 2”, di per sé considerato un gioco modesto e ripetitivo, avesse solo guadagnato in pubblicità con questo blocco. Osservazione fondata se si pensa che nei programmi peer-to-peer il gioco è tra i più cercati e che una versione originale per Playstation 2 “piratata” da un dipendente Sony gli era costata il licenziamento.
Censura aggirata. Ora, a un anno di distanza, il dottor Lamb torna in silenzio per un pubblico over 18. Con una e-mail senza particolare risonanza mediatica è stato annunciato il lancio per la notte di Halloween in una versione “edulcorata” per Playstation 2, Nintendo Wii e PSP. Ma cos’è cambiato dall’ottobre 2007? In sostanza, poco. Nessuna fonte ufficiale, ma i forum e gli appassionati parlano di una sola scena censurata, ovvero un’evirazione tramite tenaglia. Per il resto, rimangono arsi vivi e impiccati, pestaggi e accoltellamenti.
Con l’aggiunta di un filtro grafico, che mostra le “esecuzioni” con un effetto negativo. Una soluzione meno splatter, ma che secondo alcuni rende ancor più angosciante la scena. Ultimo ritocco: non si guadagneranno punti in caso di uccisioni più violente. Manganello o sega circolare pari saranno.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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