
Il conto alla rovescia è iniziato. Mancano pochissimi giorni alla 50ª Minciomarcia di domani, classica stracittadina popolare che vede sempre la partecipazione di migliaia di persone. L'appuntamento della camminata per le vie della città dei Gonzaga quest'anno cade nel 500centenario di Palazzo Te ed stata inserita da Regione Lombardia nella rassegna Cuori Olimpici ovvero Il cuore dei giochi olimpici e paralimpici invernali di Milano - Cortina 2026.
Un grande evento di piazza, organizzato da Quisport in accordo con Comune di Mantova, quest'anno in sinergia con la Direzione di Palazzo Te. Un messaggio importante per due celebrazioni: 500 anni di storia, arte e cultura (Palazzo Te) e 50 anni di associazionismo, partecipazione e sport (Minciomarcia). Mezzo secolo di questo evento tipicamente mantovano che, fin dal 1972, vede rappresentata la miglior tradizione locale in una festa in piazza Sordello. Tutti possono ancora iscriversi online su endu.net, oppure presso i negozi Conad di Mantova, Curtatone e Porto Mantovano. I ritardatari potranno eventualmente mettersi in fila, la sera di domani (dalle ore 18 alle 20), direttamente in piazza Sordello, compatibilmente con i pettorali ancora disponibili. «Passeggiare nel centro storico di Mantova è come entrare in un sogno sospeso tra Medioevo e Rinascimento - commenta Barbara Mazzali, Assessore al Turismo, Marketing Territoriale e Moda di Regione Lombardia - Ogni passo risuona tra pietre secolari, cupole eleganti, torri svettanti e architetture che sembrano aver fermato il tempo. Qui, dove l'arte incontra la grazia, ci si sente avvolti in un'eleganza silenziosa che conquista il cuore». Da Piazza Sordello, dominata dalla magnificenza del Palazzo Ducale, antica dimora dei Gonzaga e vero cuore nobile della città fino alla scenografica Piazza delle Erbe, è tutto un susseguirsi di meraviglie. Camminando tra la Rotonda di San Lorenzo e la Basilica di Sant'Andrea, firmata da Leon Battista Alberti, ci si lascia rapire da un'armonia che resiste al tempo, capace di convivere con il ritmo frizzante dei turisti, delle rassegne culturali, dei mercatini d'artigianato e delle mille storie che ogni giorno prendono vita tra queste vie. «La camminata non è solo sport, ma un gesto simbolico di appartenenza, un inno al dinamismo e alla voglia di esserci. Quest'anno, poi, c'è un motivo in più per partecipare: lo spirito olimpico. Con il progetto Cuori Olimpici continua l'assessore - vogliamo raccontare una Lombardia che si prepara, si muove, si allena. Una Lombardia che non solo custodisce meraviglie d'arte e di paesaggio, ma che sa essere vibrante, vitale, proiettata verso il futuro.
Perché Milano Cortina 2026 è un traguardo, sì, ma soprattutto una passerella ideale per mostrare al mondo il nostro stile, la nostra passione e quel tocco di bellezza che rende unica ogni esperienza vissuta qui. Anche e forse soprattutto una semplice, straordinaria camminata».