Cinque metri di distanza valgono 5 euro. In più o in meno. La maglietta di Milito allingresso di piazza del Duomo costa 15 euro, ma un poco più avanti ne puoi pagare soltanto dieci. Come la trombetta. Il business dei furbetti dei baracchini comincia prima che i tifosi arrivino. Stanno lì agli incroci delle strade, nei punti strategici davanti alla cattedrale pronti a vendere qualsiasi oggetto e amuleto. A peso doro.
Una bandiera costa 25 o 30 euro, la sciarpa dieci, quindici la maglietta (la più richiesta è quella con limmagine di Mourinho che fa il gesto delle manette). Ma se la prendi grande anche venti. E cinque euro un palloncino argentato a forma di coppa. Tre euro invece per la birra in uno di quei secchi con il ghiaccio dentro. Ma è il giorno della festa e i tifosi non ci fanno nemmeno caso ai prezzi. Sarebbero disposti a pagare chissà quanto pur di mettersi sulle spalle una bandiera con i colori della loro squadra. Ma tra gli ambulanti ieri, cera persino chi ha provato a bruciare la concorrenza e invece che in piazza Duomo, si è infilato dentro la Galleria Vittorio Emanuele, entrando da una vietta laterale.
«Non riuscivamo a trovare una buona posizione e siamo venuti qui», hanno spiegato ieri i proprietari del furgoncino che vende panini dopo essere stati fermati dai carabinieri. Per loro la festa non è nemmeno iniziata.