I «freddi» presidenti di Bmw

Era stato nominato il primo aprile al vertice di Bmw Group Italia dopo sette anni trascorsi alla guida della filiale russa della casa automobilistica bavarese. Christian Kremer (nella foto), trascorsi pochi mesi, ha deciso di tornare a Mosca, per affrontare una nuova esperienza professionale, lasciando così il settore delle quattro ruote dove ha maturato la sua esperienza manageriale. Il mercato dell’auto è in sofferenza anche se il comparto «premium», che vede il gruppo Bmw tra i principali attori, è in controtendenza. La decisione da parte di Kremer di svoltare, deriva dalle prospettive «di intraprendere un nuovo percorso professionale in un ambito diverso da quello dell’automotive e in un mercato in costante espansione come quello russo».

In sua vece, dal primo gennaio 2011, sarà a San Donato Milanese, come presidente e amministratore delegato, Franz Jung, un altro tedesco. C’è un filo che unisce i due manager: il freddo. Se Kremer arrivava dalla Russia, Jung sbarcherà in Italia dal Canada dopo aver guidato Bmw Nordic a Stoccolma.

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