I nuclei speciali dei vigili del fuoco interverranno per primi. Manca: «Più guardie in metrò e cani che fiutano l’esplosivo» Test anti-attentato, ecco il piano
18 Agosto 2005 - 00:00Milano studia i dettagli per le simulazioni antiterrorismo di settembre. Dopo le indicazioni del Viminale i tecnici stanno mettendo a punto tutti i particolari per i test da effettuare sul campo.
Filtrano le prime indiscrezioni. Intanto l’uso di piazza Duomo all’interno della strategia di pronto intervento. All’ombra della Madonnina atterreranno gli elicotteri dei soccorsi e delle forze dell’ordine. E si stanno cercando anche altre aree vicine ai punti nevralgici della città da utilizzare con le stesse finalità. I vigili del fuoco, che arriveranno da tutto il Nord Italia, avranno la base operativa alla Fabbrica del Vapore di via Procaccini, vicino al comando provinciale dei pompieri di via Messina. Per le comunicazioni ai cittadini si useranno radio e tv locali. Mentre per ospitare i residenti evacuati saranno selezionate le scuole all’interno dei diversi quartieri. Preparativi di ogni tipo. «Perché - dice l’assessore alla Sicurezza Guido Manca - Milano è una delle città più a rischio attentati.
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