
Con Il cerchio dei giorni, Ken Follett stesso chiude, a suo modo, un cerchio lungo un terreno a lui molto familiare, quello della storia inglese. Però questa volta il terreno è anche un luogo fisico molto celebre, ovvero Stonehenge: un monumento così misterioso e suggestivo che, in effetti, pare proprio il protagonista ideale per un romanzo in cui possano fondersi insieme le due anime di Ken Follett, quella del thriller di spionaggio (come nel bestseller La cruna dell'ago, del 1978) e quella epica e storica (come nella fortunatissima serie di Kingsbridge, cominciata con I pilastri della terra nel 1989). E così mistero e storia attraversano questo nuovo libro, che esce oggi in contemporanea mondiale, come sempre pubblicato da Mondadori (pagg. 704, euro 27); Follett lo presenterà a Milano il 12 ottobre al Teatro Carcano (ore 18 e 30; si potranno inviare le proprie domande all'autore, info su mondadorilibri.it).
Lo scrittore ci trasporta in un passato molto remoto, "intorno all'anno 2500 prima dell'era comune" e ci troviamo a camminare con i nostri antenati, gli uomini della preistoria, che realizzano le prime invenzioni, che scheggiano e levigano le selci per farne armi e strumenti e che, come noi ancora oggi, celebrano grandi riti collettivi, cercano di comprendere i segnali del cielo e del destino, si innamorano, litigano, sono invidiosi e talvolta crudeli. Nel brano proposto in questa pagina troviamo il giovane Seft, che attraversa la Grande Pianura per recarsi al Rito di Mezza Estate insieme al padre e ai fratelli (con cui non va molto d'accordo...): così le tribù della zona festeggiano l'inizio del nuovo anno e scambiano merci fra loro, come le selci che Seft trasporta. Ma al Rito nella Grande Pianura Seft potrà anche incontrare Neen, la ragazza che ama, e che vive in una famiglia accogliente, in una prosperosa comunità di pastori. Il sogno d'amore e di una vita nuova di Seft si scontra però con la realtà di un mondo che cambia, fra siccità, dissidi fra le tribù e violenza. E, soprattutto, Seft scopre che esistono obiettivi ancora più grandi che uomini e donne possono realizzare.
Trascinato dall'entusiasmo di Joia, la sorella di Neen, che sogna di diventare sacerdotessa, si dedica a un progetto apparentemente impossibile: la costruzione di un monumento miracoloso nella Grande Pianura, in cui le pietre più grandi del mondo saranno disposte in cerchio...