Lhanno ascoltata per tre ore in procura. Lei, Mariangela, la ragazza che il giorno della scomparsa aveva appuntamento con Sabrina e con Sara per andare al mare, è stata sentita ier dagli inquirenti, impegnati ancora nella ricostruzione di quel pomeriggio che sè portato via il destino della quindicenne. Dopo la confessione di Michele Misseri, lo zio della vittima, rimangono alcuni lati oscuri. In particolare quelli legati ai tempi: lassassino avrebbe infatti ucciso e nascosto il cadavere in uno spazio di tempo troppo ristretto, pochi minuti per uccidere la ragazza, coprire il corpo con un cartone, sistemarlo nel portabagagli della macchina e trasportarlo poi in campagna.
Mariangela ha confermato quanto riferito fin dallinizio: il 26 agosto dovevano andare al mare, lei alle 14,40 era a casa di Sabrina e Sara non cera. I carabinieri sospettano che lo zio non abbia detto tutto, unipotesi avanzata anche dal gip Martino Rosati nellordinanza di convalida del fermo. «È una confessione che lascia molte ombre su diversi aspetti».
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