Influenza A, pronto soccorso riservati e 120 guardie mediche

Milano si prepara ad affrontare il secondo week end di pandemia (il picco è previsto a fine novembre). Ieri ancora due morti in Lombardia. Il primo è un indiano di circa 35 anni, deceduto a casa sua nel Bresciano, che di fatto è la prima vera vittima lombarda visto che non soffriva di altre patologie A. L’altro è una ragazzina di 14 anni morta all'ospedale di Monza che soffriva però di leucemia ed è risultata positiva al test H1N1. Per fronteggiare l'emergenza sono stati potenziati tutti i presidi. Aperti dalle 8 alle 20 i pronto soccorso pediatrici dei maggiori ospedali della città, mentre San carlo e San Giuseppe hanno attivato ambulatori specifici per ricevere i contagiati dal virus. Non solo.

Oggi e domani i medici di famiglia risponderanno alle chiamate dei pazienti ed effettueranno le visite domiciliari. Ma se il medico di famiglia non dovesse essere disponibile l'Asl invita a chiamare lo 02-34567, il numero di Continuità assistenziale: le guardie mediche a disposizione da 24 diventano 120.

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