Prima che arrivino due spazi veri (uno sarà in unarea prestigiosa del centro), nascerà la Cittadella virtuale dellartigianato. La giunta ha approvato nei giorni scorsi le linee di indirizzo del progetto presentato dallassessore alle Attività produttive Giovanni Terzi, «sarà un luogo dove presentare al pubblico le eccellenze dei 28mila artigiani in città, fornire informazioni su bandi e iniziative agli stessi attori e far comprendere che a Milano il loro è un mestiere ancora contemporaneo». Il portale Miarti verrà realizzato nellarco di due anni. Già nel giro di una decina di giorni invece i titolari delle botteghe storiche potranno partecipare al bando per ottenere fino a 5mila euro, una boccata dossigeno per un patrimonio che il Comune - che ha stanziato un milione in due anni allobiettivo - cerca di tutelare. «Stiamo pensando di proporre forme di tutela fiscale anche a livello nazionale», anticipa Terzi. Avanza anche un progetto di collaborazione con la Triennale per promuovere i prodotti artigianali milanesi.
Palazzo Marino, spiega infine lassessore alle Attività produttive, sta ragionando con la Regione Lombardia sullapertura di un nuovo bando (da un milione e mezzo di euro) destinato ai commercianti, e in primis alle attività artigianali, che sono state danneggiate dalla presenza di cantieri pubblici.
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