Inserzione anti israeliana, a giudizio il presidente Ucoii

da Roma

Con l’accusa di istigazione all’odio razziale la Procura di Roma ha chiesto il rinvio a giudizio per il portavoce e il presidente delle comunità islamiche in Italia (Ucoii) Hamza Piccardo e Mohamed Nour Dachan, nonché per Marco Morelli, portavoce dell’Associazione islamica «Imam Mahdi», e per Damiano Di Palma, responsabile della casa editrice «Al Hikma». Con diverse responsabilità si accusano costoro di «incitare a commettere violenza e atti di provocazione alla violenza per motivi razziali e religiosi».
La richiesta di giudizio si riferisce all’inserzione a pagamento fatta pubblicare il 19 agosto 2006 su alcuni quotidiani dal titolo «Ieri stragi naziste, oggi stragi israeliane». L’accusa si fonda anche sulla diffusione on-line dello stesso appello sul sito dell’Ucoii e sul sito web «Islam on line».


L’inchiesta era scaturita da una denuncia dei parlamentari di Forza Italia Lucio Malan e Giorgio Stracquadanio. Nella pagina a pagamento si affermava tra l’altro «Marzabotto uguale Gaza uguale Fosse Ardeatine uguale Libano».

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