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Inter sempre più "sud americana"

Si allarga la colonia dei giocatori "latinos" alla corte di Moratti: sono 17. Oggi presentati il centrocampista cileno Jimenez e il difensore colombiano Lopez Rivas

Inter sempre più "sud americana"

Milano - Si allarga la già consistente colonia latino-americana dell'Inter, che oggi ha presentato i suoi due nuovi innesti: il centrocampista cileno Luis Antonio Jimenz, 23 anni, e il 25enne difensore colombiano Nelson Enrique Lopez Rivas. Con il loro arrivo alla corte di Moratti, sono 17 i latinos nella rosa a disposizione di Roberto Mancini. "Sono giovani molto bravi e interessanti", ha spiegato il dirigente interista Gabriele Oriali, presentando alla stampa i due, che già da un paio di giorni si allenano con i compagni nel ritiro di Riscone di Brunico (Bolzano).

Jimenez era fra gli obiettivi di mercato dell'Inter già da tempo. "Anni fa ci sono stati dei contatti ma mai come nel corso dell'ultima stagione. E ho fatto di tutto per essere qui", ha detto il cileno, arrivato in prestito con diritto di riscatto dalla Ternana, che ha firmato con l'Inter un contratto di un anno con opzione per altri tre. L'anno scorso alla Lazio e prima alla Fiorentina, Jimenez si candida per un posto in questa Inter 2007-2008 a trazione anteriore: "Mi sento bene quando gioco dietro le punte, ma in Italia ho ricoperto tanti ruoli nella fase offensiva, tranne quello di punta centrale. E comunque mi adatterò a quello che mi chiederanno di fare con la massima disponibilità".

Rivas invece arriva dall'esperienza argentina con tanto di soprannome che dice tutto, 'Tyson'. "Sono arrivato al River Plate per le mie qualità principali, il fisico e la velocità, e hanno iniziato a chiamarmi così", ha spiegato il colombiano, arrivato in Italia anche su consiglio del connazionale Ivan Cordoba. "Mi ha dato una mano, mi ha spiegato tante cose e mi ha detto che posso contare sempre e per tutto su di lui", ha rivelato Rivas. Meno soddisfatto di questo trasferimento è stato Daniel Passarella, ex nerazzurro, tecnico del River Plate. "Era dispiaciuto e arrabbiato - ha ammesso il terzino -. Mi reputava importante per la squadra, ma sono convinto di aver fatto la scelta migliore". Anche se, qualora arrivasse Cristian Chivu, il colombiano potrebbe essere parcheggiato in prestito a un altro club. "Rivas avrà la possibilità di dimostrare le sue qualità", ha però replicato Oriali, ribadendo che "non è il caso di tornare sull'argomento Chivu. Per quantità e qualità la difesa dell'Inter va bene. Comunque in questi giorni - ha scherzato l'ex mediano campione del mondo - mi sto allenando anch'io. Non si sa mai...

".

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