
Scegliere il campo conservatore invece che affidarsi al progressismo della sinistra non solo è sbagliato ma è perfino dannoso. Questo, in poche parole, è il pensiero di Corrado Augias che, durante l’ultima puntata di Otto e Mezzo su La7, non ha perso tempo per scagliarsi contro le destre europee e internazionali e, soprattutto, contro il loro presunto metodo di “carpire i voti della brava gente”.
Insomma, secondo Augias gli elettori di centrodestra sono pedine insignificanti del gioco politico che si lasciano facilmente abbindolare dal leader conservatore di turno. E dopo l’ennesima stoccata della Gruber contro i partiti di destra che, secondo lei, si fanno "religione parlando di Dio, patria e famiglia", ecco che arriva la sparata pesantissima di Augias: "Questi sono partiti che carpiscono i voti della brava gente. Una perfidia avvelenata. Ma sono voti. E poi poco importa se ciò che dicono lo mettono in pratica o meno. Intanto carpiscono voti". Insomma, gli elettori di Donald Trump negli Stati Uniti ridotti a semplici ignoranti. "I trumpiani non contano nulla, in questo dibattito non contano nulla e non è giusto perderci tempo", attacca Augias in riferimento all’elezione Francis Robert Prevost a Pontefice. Ma anche i cittadini che hanno deciso di riporre fiducia in Giorgia Meloni nel 2022 sono “brava gente” ma purtroppo stracolma di finte speranze.
Da qui si possono facilmente comprendere due aspetti paradossali. Se nel primo caso il nuovo Papa viene tirato per la giacchetta da una parte politica di sinistra è una semplice operazione progressista. Dall’altro lato, invece, se a farlo è una forza conservatrice diventa sbagliato e dannoso.
In secondo luogo, se i cittadini decido di votare la gauche nostrana non solo hanno ragione ma risultano perfino intelligenti. Questo il ragionamento di Augias e di altri intellettuali che contraddistinguono la sinistra italiana.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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