Catania Bimbo sbranato dai cani: l’allevatore clandestino è il fratello

CataniaNel terreno abbandonato di San Cosimo, c’era un campo di addestramento per cani da combattimento, animali di taglia media e grossa utilizzati forse per le scommesse clandestine. È ora si scopre che gli animali erano del fratello della vittima, Ivan, 19 anni. Giuseppe Azzarelli, 6 anni è stato azzannato e ucciso lunedì pomeriggio da uno di questi animali. I denti gli hanno reciso la giugulare. Nel terremo abbandonato dove si è consumata la tragedia i carabinieri hanno scoperto un percorso a ostacoli e sequestrato diversi copertoni agganciati ad alberi e pali, probabilmente utilizzati per gli allenamenti alle battaglie. Poco distante le gabbie dove vivevano in condizioni precarie gli animali e tra questi un doberman che era stato rubato un mese fa dalla villa di un paese della provincia di Catania. Il cane era stato «microchippato». Da questo particolare i carabinieri sono risaliti al proprietario che però ha dichiarato, mostrando la denuncia, di avere subito il furto dell'animale. Non è ancora chiaro quale dei quattrozampe abbia azzannato per primo il bambino. Per questo motivo il magistrato ha affidato ai Ris di Messina una perizia sugli indumenti della vittima. L'indagine servirà a stabilire se il cane killer sia stato già catturato - oltre al doberman, sono finiti in gabbia altri quattro meticci, cinque cuccioli e la femmina del dogo argentino - oppure se sia pericolosamente libero. O addirittura se sia stato magari portato via da qualcuno subito dopo la tragedia.
Acireale ieri si è svegliata attonita dopo la disgrazia che ha colpito la famiglia Azzarelli.

Il fratello più grande di Giuseppe, Ivan di 19 anni, non sa darsi pace "« Giuseppe - ha detto in lacrime il ragazzo - ripetevamo sempre di non andare a giocare con quei cani perché era pericoloso. Lo avevamo messo in guardia, ma lui non ci ascoltava». Il magistrato titolare dell'inchiesta ha deciso che non sarà effettuata fatta l'autopsia. La salma presto sarà restituita alla famiglia per i funerali.

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