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Coop per "l'obbligatorietà dell'educazione affettiva": così la catena fa politica col pandoro

Nei supermercati è possibile acquistare i dolciumi natalizi che spingono sul progetto "Close the gap - Riduciamo le differenze" che punta anche a introdurre l'educazione affettiva nelle scuole

Coop per "l'obbligatorietà dell'educazione affettiva": così la catena fa politica col pandoro
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La politica è arrivata sul pandoro e sul panettone con i messaggi che la Coop quest'anno ha fatto stampare sulle confezioni di uno dei dolci più amati del Natale. "Quest'anno sono i colori e le parole il miglior ingrediente che abbiamo scelto per questi panettoni e pandori. Ci sono parole che hanno tutto il gusto delle emozioni. E non restano mai solo parole", si legge sulla confezione. Sotto questa parte, si legge un altro testo: "Scopri di più sull'impegno di Coop sull'obbligatorietà dell'educazione affettiva".

La scritta poi rimanda a un link in cui la catena di supermercati rilancia l'iniziativa dell'obbligatorietà all'educazione affettiva in quanto, si legge, "a scuola l’educazione alle relazioni significa dare a ragazze e ragazzi strumenti per creare legami sani, fondati sul rispetto reciproco e sull’ascolto. Per questo chiediamo che l’educazione alle relazioni diventi parte integrante dei percorsi scolastici: perché è lì che si costruisce un futuro libero dalla violenza". Ed è qui che è stato inserito il collegamento a una raccolta firme, a cui si può partecipare sia nei punti vendita che online. Proprio oggi la Camera ha approvato in prima lettura il ddl Valditara con 151 voti a favore e 113 contrari, incentrato sull'educazione sessuo-affettiva e il consenso informato a scuola. Alle scuole medie e alle superiori si richiede per l'educazione sessuale il consenso dei genitori dei minorenni. "Fermo restando quanto previsto dalle indicazioni nazionali", le attività in questione sono escluse per la scuola dell'infanzia ed elementare.

Ora il ddl dovrà passare per il Senato ma l'approvazione non dovrebbe essere in discussione, tanto che le opposizioni hanno organizzato un flash-mob. Erano circa 50, tra loro anche Elly Schlein, Nicola Fratoianni, Angelo Bonelli e Riccardo Magi. "Più educazione, meno violenza", "Educare per prevenire", "L'educazione sessuo-affettiva è un diritto!", le frasi sui cartelli esposti dai parlamentari che sono rimasti per alcuni minuti in silenzio davanti all'ingresso principale del palazzo. "Nel combinato disposto con le nuove Indicazioni nazionali e quindi con le nuove Linee guida sulla educazione civica, dà vita a una regolamentazione innovativa che ha a cuore la crescita equilibrata dei nostri giovani e garantisce la serietà scientifica della trattazione di problemi eticamente delicati nel rispetto dei valori costituzionali", ha spiegato il ministro Giuseppe Valditara.

Quindi la Coop, che non è una novità sia schierata a sinistra, ora ha fatto entrare l'attivismo politico in corsia a sostegno delle opposizioni, utilizzando anche i

prodotti natalizi come veicolo di diffusione. Una sorta di politicizzazione del Natale al quale viene sottoposto l'ignaro consumatore che, magari, si trova ad acquistare i pandori e panettoni senza leggere il cartone di vendita.

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