Non perdete questo romanzo. Vale Calvino. Pensate a un vecchio feuilletton, stralunato, divertente, rocambolesco. Non lo trovate in libreria. È sotterraneo. Ma non è roba clandestina o di nicchia o piccola editoria indipendente. Non è un prodotto indie. Tutt'altro, si trova sul Corriere della Sera. Il titolo? Le avventure cosmicomiche dell'eroe Angelino.
È un romanzo collettivo, ma la firma di punta è senza dubbio Francesco Verderami. È la storia di un eroe generoso che si batte contro il caos che lo circonda. La sua missione è la stabilità. La certezza di una poltrona per sé e per i suoi amici. Angelino è fuggito da un padre-padrone che non ha mai riconosciuto quel «non so che di particolare». Angelino è sempre pronto a dare la fiducia al primo che passa. Angelino combatte contro gli sbarramenti troppo alti. Angelino saluta tutti anche se nessuno lo saluta. Angelino - archetipo verderamiano - si trova sempre al centro di qualcuno che a destra e sinistra lo vuole schiacciare. Angelino sta al governo, ma sempre come socio di minoranza. E qualche volta per sopravvivere è costretto perfino a bluffare. Nel capitolo pubblicato il 10 febbraio Angelino, per esempio, rilancia il Letta bis. «Altrimenti - dice - noi non ci stiamo». Quando poi cambia idea è solo per senso di responsabilità.
Ora dovreste farvi raccontare quando Angelino, il 16 febbraio, si gioca la «partita della vita». Verderami quella domenica di insidie e trappole la narra così. «È lì che lo attendono il capo del Pd e il Cavaliere per attirarlo e divorarlo insieme. Il primo offrendogli proposte di governo poco chiare, il secondo stendendo la trappola sulle riforme così da stringerlo nella tenaglia e portarlo sugli scogli». È così - suggerisce Verderami - che Angelino non procede né cede alle sirene renziane.
Alla fine ce la farà. E navigando tra Scilla e Cariddi il ragazzo che voleva essere Cavaliere salva l'Italia dal nulla. La svolta c'è quando Verderami e gli altri corrieristi lo fanno più risoluto, dando al suo carattere di antica cortesia, quel qualcosa in più, una rabbia e una risolutezza umana, uno sbotto di impazienza: ora basta. È Angelino - narra Verderami - che mostra i denti e sbatte in faccia al Cavaliere «irriconoscibile» il rimprovero di tutta una vita. «Sei circondato da troppi inutili idioti». È l'eroe che non ha più paura del suo passato. Acquista consapevolezza. Chiude le porte ai ricordi e si prepara per nuove sfide.
Non basta più l'Italia. E Verderami, che segue e tesse la trama, non può non lasciarsi affascinare giorno dopo giorno da Angelino, dal suo mondo, da chi lo circonda e dai personaggi che lo seguono nelle sue avventure. Angelino lo ritroviamo a Berlino, nella casa del Ppe. È l'alfiere dell'Europa, invitato con una telefonata accorata da «Frau Merkel». Angelino è l'uomo della ragionevolezza, contro le pulsioni antieuropeiste dei populisti d'Italia. E per l'occasione il Corsera lo promuove vicepremier. La nomina è certificata nel catenaccio di pagina 13 del Corsera di ieri. Sotto il titolo, come una profezia o una rimembranza: «Il vicepremier a Berlino». Qui, i soliti pignoli che hanno rotto le scatole perfino a Dumas, potrebbero sostenere che si tratta di un falso storico. Ma dopo tutte le peripezie Angelino non merita di riavere quello che gli è stato tolto? Non merita forse una ripromozione? È con il nuovo ruolo che il nostro eroe promette al cancelliere dell'impero eurocratico di fermare il tempo. Racconta Verderami, testimone a Berlino: «Frau Angela vuole capire quale sia l'orizzonte temporale del governo e lui non esita a rispondere: dovendo fare le riforme non basterà certo un anno. La Merkel aspetterà di sentirselo ripetere da Renzi. Intanto noi - si congeda - ci vedremo a Dublino».
Questo eroe verderamiano ricorda, di fatto, il protagonista delle Cosmicomiche di Calvino. Angelino come Qfwfq è vecchio quanto l'universo. Ha assunto diverse forme che ricorda come differenti «incarnazioni». È in competizione con un'entità chiamata Kgwgk e col suo vecchio compagno di giochi Pfwfp. Basta che il discorso tocchi di sfuggita la nascita delle galassie o l'estinzione dei dinosauri ed eccolo saltar su a raccontare che c'era anche lui.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.