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Europee, Renzi querela Gruber: "Mandato ai legali per agire in giudizio

La conduttrice di Otto e Mezzo accusa il senatore: "Se eletto non andrà in Europa". La replica di Italia Viva: "Renzi ha dato mandato ai propri legali di agire in giudizio"

screen da Otto e Mezzo / La7
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Europee, Renzi querela Gruber: "Mandato ai legali per agire in giudizio”

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Da un aspro diverbio politico allo scontro giudiziario tout court, il passo è veramente breve. Il leader di Italia Viva, Matteo Renzi, non ha fatto in tempo ad annunciare la sua discesa in campo in Europa che, nell’arco di poche ore, ha deciso di querelare la conduttrice di Otto e Mezzo, Lilli Gruber. Il motivo? È presto detto: la giornalista del noto programma serale su La7, commentando la scelta del senatore fiorentino, ha sostenuto che Renzi "come gli altri leader, se eletto non andrà in Europa".

Parole al veleno che hanno fatto scattare la reazione immediata dell’ex premier. Dall’ufficio stampa di Italia Viva è arrivata la prima mossa ufficiale:“Il senatore Matteo Renzi – ha reso noto il partito guidato dal senatore - ha dato mandato ai propri legali di agire in giudizio contro Lilli Gruber per le dichiarazioni rilasciate questa sera nel corso della trasmissione Otto e Mezzo su La7”. In particolare, aggiunge la nota, “per la parte in cui la conduttrice ha affermato che Renzi come gli altri leader se eletto non andrà in Europa".

E ancora, aggiungono da Italia Viva: "È una affermazione falsa, tendenziosa e priva di fondamento. Il senatore Renzi ha più volte detto che, a differenza degli altri, come tutti i candidati della lista Stati Uniti d'Europa se eletto andrà a Strasburgo", concludono da IV. Una questione dirimente sulla quale, evidentemente, Renzi ha basato la sua intera candidatura personale in vista delle prossime Europee di giugno. Dopo la premier Giorgia Meloni, la segretaria dem Elly Schlein, il leader di Forza Italia Antonio Tajani e perfino dopo il suo ex alleato terzopolista, Carlo Calenda, anche l’ex sindaco di Firenze ha voluto provare una corsa personale a caccia di un seggio a Strasburgo.

Con una piccola differenza che, a suo dire, si dimostrerà la carta vincente. “Se sarò eletto andrò al Parlamento Europeo, il nuovo mantra del leader di Italia Viva. A differenza, questo il messaggio più o meno velato, degli altri leader di partito. “Tutti si candidano ma da subito dicono che non andranno in Europa come lo definiamo questo modo di fare? - ha spiegato Renzi - è una truffa ai cittadini dire mi candido ma se eletto non vado in Europa. Noi abbiamo deciso che chi si candida se eletto andrà a rappresentare l’Italia”.

Parole e promesse alle quali Lilli Gruber non vuole e non vorrà credere.

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