“Come dormi la notte?”. Lo sciacallaggio della sinistra europea contro la Meloni

Il gruppo S&D sfrutta la strage dei migranti a Cutro per attaccare il presidente del Consiglio e il suo governo. Fidanza: “Strumentalizzata la morte di 70 disperati, vergogna”

“Come dormi la notte?”. Lo sciacallaggio della sinistra europea contro la Meloni

“Come dormi la notte?”. È questo il quesito posto dai socialisti al presidente del Consiglio Giorgia Meloni in riferimento alla tragedia avvenuta a Cutro lo scorso 26 febbraio. Un tentativo di sciacallaggio in piena regola, con la sinistra all’opera già da diversi giorni per denigrare il premier e il suo governo sul dossier immigrazione. Il gruppo S&D definisce “assordante e insopportabile” il silenzio della leader di Fratelli d’Italia sull’ennesimo dramma nel Mediterraneo, stigmatizzando senza mezzi termini l’intera azione dell’esecutivo di centrodestra.

Meloni, foto S&D
La foto pubblicata dal gruppo S&D su Facebook

Meloni nel mirino dei socialisti

“Da quando è alla guida del governo italiano, Giorgia Meloni ha perseguito un’agenda anti-migranti. Il suo governo ha reso più difficili le operazioni di ricerca e soccorso in mare e ha introdotto regole più severe per le Ong che effettuano operazioni di soccorso tante necessarie in assenza del sostegno dello Stato”, il j’accuse dei socialisti. Ma non solo. Secondo S&D, la tragedia poteva essere evitata: “Il governo italiano non ha agito finchè non è stato troppo tardi”. Non una parola sugli scafisti, non una parola sui criminali che lucrano. Unicamente accuse a Meloni e al suo governo tramite strumentalizzazioni sciagurate. La chiosa è dedicata al solito appello pomposo:“È tempo che l’Europa scelga un approccio più umano e sostenibile e che utilizzi i fondi europei per salvare vite umane, invece di costruire muri. Non accetteremo mai la crudeltà di lasciare morire in mare persone disperate!”.

Le vittime del naufragio di migranti continua a salire, ma la sinistra ha l’unico tarlo di attaccare Meloni e di chiedere le dimissioni di Piantedosi. L’assalto del gruppo S&D è solo l’ultimo di una lunga serie, tranchant l’analisi di Carlo Fidanza che parla di “vergognoso sciacallaggio”: “Una montagna di menzogne che qualifica la bassezza morale di una sinistra europea che, per far dimenticare gli scandali che l’hanno travolta, arriva a strumentalizzare la morte di 70 disperati, tra cui troppi bambini. Nel post del gruppo S&D sono tutti colpevoli (da Meloni a Piantedosi fino alla guardia costiera) ma nemmeno una parola di condanna viene espressa contro gli aguzzini responsabili di questa strage".

Infine la stoccata al Partito Democratico, come sempre in prima fila per denigrare l'esecutivo di centrodestra: "Inutile sperare che il Pd si dissoci perché purtroppo questa è la linea massimalista e anti-italiana di Elly Schlein”.

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