Insulti al Cav, il Senato processa CrimiGrasso conferma: «Istruttoria avviata»

Rischia di costare caro all'ex capogruppo del M5S al Senato Vito Crimi il post su Facebook con le offese a Berlusconi scritto mentre si trovava in camera di consiglio, lo scorso 4 ottobre, durante la Giunta che stava deliberando la decadenza del Cavaliere. Il presidente del Senato Pietro Grasso ha confermato che l'indagine sull'accaduto è stata avviata, e che sarà poi il Consiglio di presidenza di Palazzo Madama a stabilire se sussistano gli estremi per sanzionare il senatore . «Come ho già detto – ha assicurato Grasso – è iniziata un'istruttoria che cerca di chiarire come si siano svolti i fatti. Dopo di che, si convocherà il Consiglio di presidenza».

L'esternazione su Facebook - e su Twitter - di Crimi durante la giunta aveva scatenato un putiferio. Il capogruppo del Pdl, Renato Schifani aveva chiesto lo stop della seduta della Giunta. La Giunta non si è fermata. Ma le sanzioni per Crimi con ogni probabilità arriveranno. E a stretto giro.