Francesca Verdini ha organizzato un compleanno a sorpresa per i 50 anni di Matteo Salvini in un locale della Brianza, alle porte di Milano. L'evento, a porte chiuse e per pochi intimi, si è svolto venerdì sera e tra gli invitati presenti c'erano anche Silvio Berlusconi e Giorgia Meloni con i rispettivi accompagnatori. Una festa divertente e scanzonata, come emerge dai pochi video che sono stati pubblicati della serata, che smentisce in modo definitivo le crisi di governo ipotizzate, e forse sperate, dall'opposizione e dai media di riferimento.
Nicola Porro, presente all'evento, ha raccontato di un clima di grande armonia per le oltre due ore in cui ha potuto vedere con i propri occhi i membri del governo da vicino, senza ravvisare tutti quegli elementi di fibrillazione che, invece, vengono dati per certi sulle testate giornalistiche della sinistra, soprattutto dopo il Consiglio dei ministri di Cutro. Quell'incontro istituzionale viene descritto quasi come una resa dei conti interna, soprattutto tra Fratelli d'Italia e Lega, tra Meloni e Salvini, ma da quanto si può vedere dalle immagini, i due leader di partito, nonché capo di governo e ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture, preservano l'affiatamento che hanno sempre dimostrato.
I due si sono anche cimentati nel karaoke, andando quindi oltre quelli che sono i vincoli che la politica vuole, dimostrando di avere un legame stabile e sincero. Lo stesso si può dire del legame con Silvio Berlusconi, il leader di uno dei tre partiti principali della maggioranza. I tre si sono divertiti, hanno cantato e si sono scambiati battute, quanto di più lontano possa esserci in caso di un esecutivo in difficoltà e spaccato al suo interno. "Mi ero presentato a questa festa avendo letto con voi i giornali della prima mattina, che erano la seguente cosa. Vi faccio un riassunto: 'Cutro: la disfatta della premier che cede al pressing di Salvini'. Con tutto un retroscena che loro stessero litigando", dice Nicola Porro nella sua "Zuppa" quotidiana. Il giornalista, poi, ha aggiunto: "Si sono messi a cantare, hanno fatto le robe che potete immagina a una festa, dove non c'erano giornalisti. Una cosa è il motivo per il quale ve ne voglio parlare: ieri sera tutto potevi vedere, tranne politici che si stavano facendo la guerra a vicenda".
Con grande delusione della sinistra, come già era noto, non esistono spaccature all'interno della coalizione, quindi del governo, tali da portare a una caduta dell'esecutivo. Possono esserci discussioni, come accade anche nelle migliori famiglie, ma niente che sia talmente grave da inficiare l'operato del governo. "Vedevi che quel mondo lì, che vi piaccia o non vi piaccia, sono figli di una stessa appartenenza politica.
Lì sono tutti allineati", spiega Nicola Porro, sottolineando le differenze che, invece, esistono a sinistra e raffigurano il principale problema per quella parte politica. Differenze che esistono anche all'interno dello stesso Partito democratico.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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