La Cgil lancia l'allarme: tra qualche settimana scoppierà una vera e propria "bomba sociale" all'interno delle pubbliche amministrazioni. Il 31 dicembre scadranno infatti i contratti di oltre 160mila precari, che si ritroveranno senza un lavoro. E a giugno, quando si chiuderanno le scuole, resteranno a piedi altri 70mila tra insegnanti e altro personale.
"Questa bomba deve essere disinnescata attraverso un provvedimento urgente di proroga immediata dei contratti", chiede il sindacato che "punta il dito contro l’effetto perverso determinato da una legge come la spending review che elimina posti di lavoro e le ultime manovre che tagliano il lavoro precario".
I tagli alla spesa pubblica, infatti, hanno portato "a 4.
028 posti di lavoro in meno e ad altrettante eccedenze di lavoratori". Numeri a cui bisogna aggiungere i tagli a Inps, Viminale, ministero degli Esteri ed Economia, agenzie fiscali e Presidenza del Consiglio", così come tutti gli enti locali e Centri per l'Impiego.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.