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Manovra, in arrivo un emendamento del governo sulle pensioni: novità dal vertice di maggioranza

Incontro a Palazzo Chigi per evitare il varo di un decreto ad hoc a fine anno. Ciriani: "Correggeremo le coperture di un testo che la commissione Bilancio ha già visto e ha già subemendato"

Manovra, in arrivo un emendamento del governo sulle pensioni: novità dal vertice di maggioranza
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Questa sera si è tenuto a Palazzo Chigi un importantissimo vertice di governo sulla manovra. Oltre alla presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, erano presenti anche i vicepremier Matteo Salvini e Antonio Tajani e i ministri rispettivamente dell'Economia e dei Rapporti con il Parlamento, Giancarlo Giorgetti e Luca Ciriani. Nella riunione di maggioranza è stato deciso di mettere a punto un nuovo emendamento da parte dell'esecutivo di centrodestra per riprendere le misure per le imprese stralciate dall'emendamento omnibus. Quest'ultimo conteneva anche le misure sulle pensioni e, così facendo, si eviterà di varare un decreto di fine anno ad hoc. Nel nuovo emendamento ci saranno anche il rifinanziamento degli incentivi alle imprese di Transizione 4.0 e della Zes Unica del Sud.

L'obiettivo dichiarato dell'incontro di questa sera era un chiarimento all'interno della maggioranza dopo alcune tensioni riportate nelle ultime ore. "Si è deciso che sia più opportuno e più corretto, anziché fare un nuovo decreto, inserire nuove coperture su un testo che peraltro la Commissione ha già visto - ha spiegato Ciriani dopo il vertice di Palazzo Chigi parlando al Senato del nuovo emendamento del governo -. Non si tratta di aggiungere argomenti nuovi, ma di correggere le coperture di un testo che la commissione ha già visto e ha già subemendato, quindi non si tratta neanche di forzature". Ciriani aggiunge che l'incontro è servito "per prendere atto che quelle coperture non andavano bene, per trovarne di altre e adesso tra poco arriverà il nuovo emendamento".

A seguito di questa decisione, non è escluso quindi il possibile slittamento dell'approdo della legge di bilancio dentro l'Aula del Senato: i componenti di maggioranza a Palazzo Madama sono stati già avvisati rirguardo all'ipotesi che occorra lavorare anche il 23 dicembre notte o addirittura arrivare alla prima mattinata della Vigilia di Natale. La commissione bilancio del Senato della Repubblica tornerà a riunirsi domani mattina alle ore 10, con i lavori che sono proseguiti per tutta la giornata di odierna con il semaforo verde a numerose misure, a partire da quelle su affitti brevi, dividendi, banche, la soppressione della norma sul divieto di compensazioni e l’aumento dei rinnovi contrattuali.

La commissione Bilancio del ramo parlamentare presieduto da Ignazio La Russa ha approvato anche l'ultimo emendamento del governo Meloni alla manovra con la stabilizzazione triennale (fino al 2028) dell'iperammortamento e la rimodulazione del Pnrr. La richiesta di modifica è stata depositata questa mattina ed è stato frutto dello stralcio del maxi-emendamento ritirato nella notte.

Tale variazione introduce anche la ritenuta d'acconto per le imprese, anticipata al 2028 con un'aliquota pari allo 0,5% - al netto dell’Iva - dell'importo da corrispondere. Dall'anno solare 2029 l'aliquota salirà all'1%.

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