Irpef, Isee, rottamazione. Ecco la bozza ufficiale della manovra

Il testo della legge di bilancio è formata da 137 articoli e si compone di 18 miliardi di euro complessivi: sì alla riduzione della seconda aliquota dal 35% al 33%, ok alla rottamazione delle cartelle. Debutto della "Carta Valore"

Irpef, Isee, rottamazione. Ecco la bozza ufficiale della manovra
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La prima bozza della manovra economica è attesa dal Parlamento italiano la prossima settimana. Nel frattempo è in arrivo il primo testo ufficiale della legge di bilancio scritta dal governo Meloni.

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Nei 137 articoli di cui è composta, vengono confermate tutte le principali misure annunciate durante la conferenza stampa dopo il Consiglio dei ministri tenuto a Palazzo Chigi lo scorso venerdì con i 18 miliardi di euro in totale: dal taglio dell'aliquota intermedia dell'Irpef alla nuova rottamazione delle cartelle in 54 rate bimestrali. Esordio, invece, per la "Carta Valore" destinata ai neodiplomati. Ecco tutte le misure in sintesi.

Taglio Irpef

L'esecutivo nazionale ha stanziato per il 2026 2,8 miliardi per il taglio dell'Irpef: la misura centrale della manovra punta a tagliare il secondo scaglione dell'aliquota dal 35% al 33% e riguarda il ceto medio in una fascia di reddito tra i 28mila e i 50mila euro, con il beneficio arriverebbe a un massimo di 440 euro l'anno. La norma peserà complessivamente per circa 9 miliardi in tre anni.

Le detrazioni guardano ai figli

Novità in arrivo in manovra sul fronte delle detrazioni che potrebbero andare in favore delle famiglie con un solo figlio. Ci sarà, nella sostanza, un'equiparazione tra chi ha uno o due figli, con un analogo coefficiente di correzione, per le detrazioni sopra i 75 mila euro di reddito, modulati per quest'anno in base al numero dei figli.

Tassa sui paperoni

Per il prossimo anno solare ecco poi previsti 1,9 miliardi per la detassazione di premi di produttività, turni festivi e notturni, con l'obiettivo di sostenere il potere d’acquisto dei lavoratori dipendenti. La spending review sui ministeri contribuirà invece con 2,3 miliardi nel 2026: una cifra che salirà a circa 3 miliardi nel 2028. Parallelamente sale a 300mila euro, dai precedenti 200mila, la flat tax sui redditi prodotti all'estero realizzati da persone fisiche che trasferiscono la propria residenza fiscale in Italia (la cosiddetta "tassa sui paperoni") e sale a 30mila euro, dai precedenti 25mila annui, per ciascun familiare che aderisce al regime.

Rottamazione cartelle

La legge di stabilità introduce la quinta rottamazione delle cartelle esattoriali, strutturata in 54 rate bimestrali e riservata esclusivamente a contribuenti che hanno regolarmente presentato la dichiarazione dei redditi ma non hanno versato le imposte dovute. La misura si affianca al rifinanziamento della "Carta Dedicata a te" con 500 milioni di euro, destinata alle famiglie con redditi fino a 15mila euro.

La carta valore per i neodiplomati

La novità tuttavia più significativa per il settore educativo riguarda l'introduzione della "Carta Valore": sarà destinata ai neodiplomati e debutterà nel 2027. Il credito potrà essere utilizzato per l'acquisto di biglietti per rappresentazioni teatrali e cinematografiche, spettacoli dal vivo, libri, abbonamenti a quotidiani e periodici anche in formato digitale, musica registrata e strumenti musicali. La carta coprirà inoltre prodotti dell'editoria audiovisiva, titoli di accesso a musei, mostre, eventi culturali, monumenti, gallerie, aree archeologiche e parchi naturali, nonché i costi per corsi di musica, teatro, danza o lingua straniera.

Le imposte alle banche

L'aliquota dell'imposta sostitutiva sulle riserve non distribuite dagli istituti di credito è fissata al 27,5% per l'affrancamento di quelle esistenti al termine dell'esercizio in corso al 31 dicembre 2025 e al 33% per l'affrancamento delle riserve esistenti al termine dell'esercizio successivo. La manovra stabilisce che, per quanto riguarda il periodo d'imposta successivo a quello in corso al 31 dicembre 2025 e per i due successivi, le aliquote Irap per enti creditizi e assicurazioni saranno incrementate di due punti percentuali.

Famiglia e caregiver

Il pacchetto prevede per il 2026 risorse per 1,6 miliardi e il potenziamento del bonus per le lavoratrici madri con almeno 2 figli e con redditi annui sotto i 40mila euro. Quindi il rifinanziamento per due anni per la Carta destinata all'acquisto di beni alimentari di prima necessità. Specifiche risorse sono destinate al completamento della riforma del ruolo di cura e di assistenza del caregiver familiare.

Casa, imprese e sanità

Confermato anche per il prossimo anno al 50% il bonus ristrutturazione sulla prima casa e al 36% quello sulla seconda; a sorpresa, arriva anche l'aumento della cedolare secca sugli affitti brevi dal 21% al 26%, come per le altre rendite. Per le imprese il sostegno equivale a 3 miliardi di euro nel 2026, quindi credito d'imposta per quelle ubicate nelle Zes e rifinanziamento della Nuova Sabatini.

Infine, ai rifinanziamenti previsti l'anno scorso dalla legge di bilancio, pari a oltre 5 miliardi per il 2026, a 5,7 miliardi per il 2027 e a quasi 7 miliardi per il 2028, si aggiungono per il settore sanità altri 2 miliardi di euro per il 2026.

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