Maroni risponde a Berlusconi: "Nessuno scambio per le poltrone"

Il segretario della Lega: "O è d'accordo con noi, o amici come prima". Alfano: "Uniti ovunque o separati anche in Lombardia"

Maroni risponde a Berlusconi: "Nessuno scambio per le poltrone"

A Roberto Maroni le poltrone non interessano. A dirlo è proprio il segretario della Lega che non raccoglie l'invito di Silvio Berlusconi ad allearsi con il Pdl in cambio del posto da vicepremier. "No, grazie, nessuno scambio, men che meno per poltrone romane", ha detto il leghista al Tg1, "Chi è d’accordo con noi, con i nostri progetti bene, altrimenti amici come prima".

E a chi sostiene che il Carroccio ha poche speranze senza l'alleanza con un altro partito, Maroni risponde: "Quando siamo andati soli abbiamo sempre guadagnato voti. Siamo pronti a correre soli sia in Lombardia dove siamo pronti a vincere, sia a livello nazionale. Aspetto di capire cosa Berlusconi ha in mente sono mesi che aspettiamo di capire cosa intende fare. Noi abbiamo le idee chiare".

Il nodo è il Pirellone, insomma.

Oggi anche il segretario del Pdl, Angelino Alfano, ha ribadito: "O stiamo insieme in Lombardia e alle politiche, o restiamo separati in entrambi i luoghi di competizione elettorale". Per l'ex Guardasigilli, comunque, un accordo dovrebbe arrivare nei prossimi giorni.

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