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"Risposta immediata agli italiani". Il piano anti-rincari del governo

Il presidente del Consiglio in conferenza stampa rivendica il dl Aiuti: "Risposta immediata agli italiani. La rateizzazione delle bollette è molto importante"

"Risposta immediata agli italiani". Il piano anti-rincari del governo

Il governo ha stanziato circa 9 miliardi di euro, provenienti dall'extragettito fiscale, per finanziare interventi contro il caro-energia. L'intervento è stato rivendicato con orgoglio da Giorgia Meloni che, intervenuta in conferenza stampa, ha sottolineato che si tratta di una serie di primi passi a sostegno degli italiani: "Sono destinati a dare un'immediata risposta. La rateizzazione delle bollette è molto importante, è stata molto richiesta".

Ieri il Consiglio dei ministri ha dato il via libera al dl Aiuti quater, contenente anche la revisione del Superbonus. Il presidente del Consiglio ha spiegato il motivo per cui è stata necessaria una rimodulazione: "Abbiamo sempre condiviso le finalità ma il modo in cui è stato realizzato ha segnato molti problemi. È andato prevalentemente a favore dei redditi medio-alti. Concentriamo questa misura verso chi ha maggiori necessità".

Per il Superbonus è stato introdotto un principio sui redditi medio bassi, che saranno calcolati non in base al tradizionale Isee ma in base alla composizione del nucleo familiare. Nella norma dunque figura un primo accenno di quoziente familiare. Ma il ritocco ha trovato anche motivazioni tecniche: "Segnalo, a chi ha fatto la campagna elettorale dicendo che si poteva gratuitamente ristruttura il proprio condomino, che questo 'gratuitamente' pesa sulle casse dello Stato per circa 60 miliardi. Un concetto di gratuità che è un pò bizzarro".

Nel decreto è stata inserita anche la norma sulle concessioni e l'estrazione di gas nazionale in forza della quale si consentono nuove concessioni e se ne sbloccano alcune "in cambio del fatto che aziende cedano a prezzo calmierato una parte consistente del gas che estraggono". L'obiettivo è quello di liberare circa 2 miliardi di metri cubi di gas e di ridurre la dipendenza energetica dagli altri Paesi. "Mettiamo in sicurezza il tessuto produttivo italiano", ha dichiarato il primo ministro.

Giorgia Meloni ha elencato tutte le novità introdotte: in particolar modo figurano la rateizzazione per le imprese degli aumenti rispetto all'anno precedente per un minimo di 12 e un massimo di 36 rate e l'estensione dei fringe benefit che il datore può aggiungere in busta paga che è esentasse ("È una sorta di tredicesima detassata per aiutare i lavoratori a pagare le bollette"). Il tetto al contante sale a 5mila euro.

"Si allinea alla media europea, era nel programma", ha spiegato il presidente del Consiglio.

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