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Meloni al congresso Cgil: la prima volta di un leader di destra

Giorgia Meloni sarà presente al congresso nazionale della Cgil. Il presidente del consiglio interverrà dal palco di Rimini la mattina di venerdì 17 marzo

Meloni parlerà al congresso Cgil: la prima volta di un leader di destra

Giorgia Meloni sarà la prima donna premier e di un governo di centrodestra a partecipare al congresso nazionale della Cgil. Il presidente del consiglio non si tira indietro, apre al dialogo costruttivo con il sindacato rosso, e accetta di partecipare all’assise. La presenza del primo ministro italiano, oltre al chiaro valor simbolico, è importante dal punto di vista politico. Dopo quasi 30 anni, un presidente del consiglio italiano, torna sul palco del congresso nazionale della Cgil. L’appuntamento di Rimini, in calendario dal 15 al 18 marzo con lo slogan “Il lavoro crea il futuro”, vedrà la presenza anche dei leader dell’opposizione.

L'intervento di Meloni

Il premier Giorgia Meloni, a dispetto delle ricostruzioni della sinistra, non si tira indietro dal dialogo costruttivo, anche con parti sociali distante anni luce dalla sua visione politica. Per questo interverrà la prossima settimana dal palco del congresso nazionale della Cgil a Rimini. La conferma è arrivata alla presentazione dell’appuntamento da parte del padrone di casa, il segretario Cgil Maurizio Landini. Il premier interverrà venerdì 17 marzo alle ore 12. Nella stessa giornata è previsto anche il presidente della Cei, cardinale Matteo Maria Zuppi. Il giorno precedente, il 16 marzo, sarà la volta delle opposizioni: una tavola rotonda con la neo segretaria del Pd, Elly Schlein, il leader del Movimento 5stelle, Giuseppe Conte, il capo di Azione, Carlo Calenda e di Sinistra Italiana, Nicola Fratoianni, oltre allo stesso Landini.

La soddisfazione della Cgil

Il numero uno della Cgil, forte del “si” di Meloni, apprezza la disponibilità della premier: “Il fatto che Giorgia Meloni abbia accettato di partecipare al congresso della Cgil – ha sottolineato il segretario – lo considero positivo, segno di rispetto e riconoscimento di un sindacato che rappresenta milioni di persone”. “A tutti i congressi della Cgil – ha detto Landini in conferenza stampa –sono stati invitati i presidenti del Consiglio in carica”. Una serie di inviti, per ragioni e sfumature diverse, tutti declinati e rimandati al mittente. Una serie che Giorgia Meloni vuole spezzare andando a confrontarsi, nelle vesti del presidente del consiglio, con la principale confederazione sindacale italiana.

I precedenti storici

I precedenti storici non sono numerosi. Il premier Meloni arriva dopo 27 anni dall’ultimo presidente del consiglio che nel 1996 calcò il podio della confederazione sindacale. Fu infatti Romano Prodi, nel lontano 1996 ad accogliere l’invito dell’allora segretario generale Sergio Cofferati. Prima ancora di Prodi nel 1981 Giovanni Spadolini onorò l’invito di Luciano Lama e nel 1986 Bettino Craxi quello di Antonio Pizzinato.

Nel 2010 intervenne Gianni Letta a nome dell’allora governo Berlusconi.

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